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F1, Carlos Sainz: “Gli aggiornamenti non hanno funzionato, sono tornato alla vettura di Budapest”

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Carlos Sainz conclude al sesto posto il suo venerdì del Gran Premio di Gran Bretagna 2020 di F1 confermando come sia lui, sia la sua McLaren, stiano attraversando un buon momento di forma, ma che non tutto è filato liscio sul tracciato di Silverstone, specialmente pensando al pacchetto di aggiornamenti che il team di Woking (ad una manciata di chilometri dalla storica pista del Northamptonshire) ha portato per l’occasione.

L’analisi del futuro pilota della Ferrari parte proprio da questo aspetto. “Nella prima sessione di prove libere abbiamo avuto qualche problema di troppo con gli elementi nuovi che abbiamo provato – spiega ai microfoni di Sky Sport – Per esempio i bargeboards non hanno dato il risultato sperato, per cui nella FP2 abbiamo fatto un passo indietro e abbiamo girato con la stessa macchina che avevo quindici giorni fa all’Hungaroring”.

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Nel complesso la valutazione delle prime tre ore di prove libere come si può riassumere? “Nonostante i problemi riscontrati abbiamo migliorato nel corso della giornata e nel pomeriggio ho potuto crescere a livello sia di bilanciamento, sia di feeling con la mia vettura. Decisamente meglio rispetto alla mattinata. Sicuramente il forte vento che oggi tagliava la pista ha reso tutto più complicato, inoltre va ricordato che l’asfalto era rovente e con condizioni simili non è facile realizzare un giro veloce. Anche la bandiera rossa ha rimescolato un po’ le carte in tavola a livello di classifica generale, per cui il turno si è concluso in maniera un po’ strana. Anche per questo motivo domani dovremo essere molto attendi ad ogni dettaglio”.

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Lapresse

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