Formula 1
F1, Charles Leclerc: “La Ferrari non era inguidabile, c’era un problema di assetto”
Charles Leclerc non si vuole abbattere oltremodo al termine delle qualifiche del Gran Premio della Stiria 2020 di Formula Uno e nonostante tutto prova a pensare positivo in vista della gara di domani. La pioggia che oggi è stata protagonista assoluta al Red Bull Ring lascerà spazio al sole e all’asciutto, per cui per la monoposto con il Cavallino Rampante potrebbero aprirsi scenari differenti, rispetto ad un sabato da incubo. L’undicesimo posto di Charles Leclerc, eliminato al termine della Q2, proprio come successo al suo compagno di scuderia Sebastian Vettel sette giorni fa, lo estromette dalla Q3 per la prima volta dopo un anno e nove mesi.
In poche parole, per il monegasco c’è ben poco da festeggiare dopo le qualifiche odierne. Una sessione che si è complicata proprio nel corso della Q2. L’avvio è avvenuto con meno pioggia rispetto agli ultimi istanti decisivi, proprio in concomitanza con il rientro ai box del ferrarista per un cambio gomme che, con il senno di poi, forse si poteva evitare. “Sicuramente se avessimo saputo che la pioggia sarebbe tornata a cadere in maniera più battente qualcosa sarebbe cambiato – ammette il classe 1997 ai microfoni di Sky Sport – Facile dirlo dopo, ovviamente, ma non cambia il fatto che non siamo abbastanza veloci per adesso”.
Charles Leclerc analizza gli aspetti negativi, sia dal suo punto di vista, sia da quello della SF1000: “Devo lavorare per migliorare la mia guida in queste condizioni, però credo che ci sia tanto da fare anche a livello generale perchè quando ti trovi ad una distanza di un secondo e otto decimi rispetto ai migliori vuol dire che qualcosa non va”.
Con una vettura che fa acqua da tutte le parti, cosa si può sperare in ottica gara? “Il bilanciamento non era pessimo ed è migliorato, però non direi che la vettura fosse inguidabile. Sapevamo che sarebbe stata dura sul bagnato per la nostra vettura dato che ieri ho provato a impostare un set-up più aggressivo sull’anteriore. Mi ha dato risposte positive, ma solo sull’asciutto, sulla pioggia era molto più difficile. Speriamo che la macchina sia a posto domani in gara, abbiamo lavorato proprio in quella direzione”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse