Formula 1
F1, Ferrari stravolge la struttura organizzativa! Nasce la “Performance Development”, Enrico Cardile alla guida
Arrivano novità importanti in casa Ferrari. La Scuderia di Maranello ha infatti comunicato di avere rivisto la struttura organizzativa dell’area tecnica “al fine di renderla più efficiente e orientata allo sviluppo della prestazione, rivedendone l’impostazione in maniera da definire una catena di comando non più orizzontale e affidando ai responsabili di ciascuna area tutte le deleghe necessarie al raggiungimento degli obiettivi preposti”.
I vertici del Cavallino Rampante hanno deciso di creare una nuova area: si chiamerà Performance Development e verrà affidata alla responsabilità di Enrico Cardile. Per il resto non ci sono novità, le altre aree di competenza non cambiano la loro guida: Enrico Gualtieri alla power unit, Laurent Mekies resta direttore sportivo e responsabile delle attività di pista, Simone Resta è a capo dell’area ingegneria telaio. Mattia Binotto sarà sempre il team principal.
La Ferrari ha cominciato malissimo il Mondiale F1 2020, la vettura è lacunosa e con evidenti limiti tecnici. Le monoposto guidate da Sebastian Vettel e Charles Leclerc, malamente doppiate nel recente GP di Ungheria, non hanno il passo degli avversari e sembra impossibile ottenere risultati di rilievo. La speranza è che la rivisitazione della struttura organizzativa e i pacchetti di aggiornamento producano dei risultati in breve tempo. Il prossimo appuntamento è per il 2 agosto col GP di Gran Bretagna a Silverstone.
ARTICOLI CORRELATI:
FERRARI STRAVOLGE LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA: NASCE LA “PERFORMANCE DEVELOPMENT”
MATTIA BINOTTO: “DOVEVAMO DARE UNA STERZATA. FONDAMENTA PER UN CICLO VINCENTE”
CHI È ENRICO CARDILE? L’UOMO NUOVA PER CAMBIARE LA FERRARI
IL NUOVO ORGANIGRAMMA DELLA FERRARI
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE DI F1
stefano.villa@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse