Formula 1
F1, GP Austria 2020: stessa Ferrari dei Test di Barcellona? Partenza ad handicap per la Rossa
Partenza ad handicap per la Ferrari? Sembrerebbe di sì. La Rossa non era uscita affatto confortata dai Test di Barcellona (Spagna) e la pandemia ha complicato ulteriormente i piani della scuderia di Maranello. I motivi:
- Calendario molto serrato
- Le nuove norme sugli interventi tecnici
- Una SF1000 nata, come concetto, non nel migliore dei modi
Lo ha detto piuttosto chiaramente il Team Principal della Ferrari Mattia Binotto: “In Austria (3-5 luglio ndr.) partiremo con una macchina la cui configurazione sarà quella dei Test. Gli sviluppi arriveranno in Ungheria. Siamo intervenuti per correggere il progetto, altrimenti i riscontri non sarebbero stati soddisfacenti“. Questo il pensiero espresso dal 50enne nativo di Losanna. E quindi, campionato già finito prima di cominciare per il Cavallino Rampante, parlando di titolo?
Sicuramente la situazione è complicata, a meno che Binotto non sia diventato da una stagione all’altra un grandissimo “giocatore di poker” e abbia messo in scena un bluff a cui tutti abbiamo abboccato. La pista di Spielberg saprà dare chiare indicazioni, però è altrettanto evidente che se queste sensazioni fossero confermate per il monegasco Charles Leclerc e il tedesco Sebastian Vettel, più che guardarsi avanti, sarebbe necessario prestare attenzione a cosa c’è dietro. Il riferimento è alla Racing Point, in evidenza nel corso delle prove catalane e molto simile (per non dire identica) alla W10 dell’anno passato. Un vettura, quindi, molto pericolosa che non andrà affatto sottovalutata.
Un avvio difficile si prevede per una vettura ideata per dare maggior carico aerodinamico e quindi migliorare il comportamento in curva. Aspetti che, a quanto pare, non si sono attuati dal momento che gli sviluppi aerodinamici preannunciati per il GP di Budapest del 19 luglio saranno in linea con un altra filosofia di base. Complicato agire nelle limitazioni regolamentari citate che, a partire dal 3 luglio, congeleranno alcune parti essenziali della macchina (telaio, sospensioni e trasmissione). Un 2020 quindi di sofferenza per la Rossa? Presto avremo delle risposte ai tanti dubbi.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse