Formula 1
F1, GP Stiria 2020: danno serio sull’ala anteriore di Max Verstappen e perdita di prestazione notevole sulla RB16
Ha destato particolare sensazione il distacco di oltre 30″ (+33″698) che l’olandese Max Verstappen ha rimediato al termine del GP di Stiria, secondo round del Mondiale 2020 di F1, nei confronti del vincitore Lewis Hamilton (Mercedes). La prestazione del britannico, sulla sua W11, è stata sensazionale, avvalorando ancor di più lo strapotere delle Frecce Nere in questo campionato, come del resto il secondo posto del finlandese Valtteri Bottas ha certificato. Il finnico, infatti, è riuscito a piegare Max, al termine di un duello serrato, in cui ha sfruttato al meglio la sua maggiore velocità.
Tuttavia, come è stato rivelato nel post gara, Verstappen ha riportato in corsa un danno sull’ala anteriore di non poco conto, contrariamente a quello che si potesse pensare in un primo momento. La causa è stata un cordolo e questo, secondo un’analisi approfondita, ha creato anche un’interferenza nella zona del bargeboard. L’ingegnere Paul Monaghan (fonte: Motorsport.com) ha spiegato che: “C’erano dei pezzi che penzolavano dall’endplate dell’ala anteriore, ma ve ne erano anche degli altri incastrati nel bargeboard. Vi è stato anche un danno minimo all’ala posteriore. Pertanto, la macchina con cui abbiamo finito la corsa non era uguale a quella con cui avevamo iniziato“. Difficile stimare il livello di deportanza che Verstappen ha perso, ma è chiaro che questo non l’ha favorito soprattutto nel confronto con Bottas per la seconda posizione.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse