Formula 1
F1, GP Stiria 2020: Ferrari, un nuovo appuntamento per limitare i danni. Affidabilità e nuovi aggiornamenti per una nuova impresa
Secondo appuntamento stagionale alle porte per la Ferrari, reduce da un fine settimana che ha evidenziato tutte le lacune di un progetto nato male (come nel 2019) e che necessita immediatamente di alcune correzioni in corso d’opera per poter avvicinare le prestazioni della Mercedes. Il secondo posto di Charles Leclerc nel Gran Premio d’Austria è sicuramente positivo, ma non nasconde l’evidente passo indietro in termini puramente prestazionali della SF1000 rispetto alla SF90 sul tracciato di Spielberg. Nel 2019 il monegasco centrò la pole position facendo segnare un crono più rapido di nove decimi nei confronti di quello valido per la settima piazza nella griglia di quest’anno.
Questo riscontro si è poi confermato sostanzialmente anche in gara, con la Rossa più veloce (quella di Vettel era ancora più attardata) che ha pagato mediamente un secondo al giro nei confronti del leader della gara con gomme rosse fino alla prima sosta ai box provocata dalla Safety Car. Alla luce dei dati emersi, la scuderia di Maranello ha accelerato i tempi in fabbrica a Maranello per provare ad anticipare già questo weekend almeno alcuni degli aggiornamenti previsti per l’Ungheria. Tra pochi giorni infatti si tornerà in pista sempre al Red Bull Ring per il Gran Premio di Stiria, un’occasione molto importante per poter confermare eventualmente l’efficacia della nuova direzione di sviluppo che ha intrapreso la Rossa.
Si profila comunque un altro fine settimana in salita per la Ferrari, chiamata a limitare i danni su un lay-out particolarmente sfavorevole in attesa del nuovo pacchetto completo di aggiornamenti ed in generale di correre anche su piste da medio-alto carico aerodinamico. Il punto di forza principale della SF1000 sembra essere quello dell’affidabilità rispetto al resto della concorrenza, specialmente con il caldo, perciò il team italiano proverà anche ad approfittare nuovamente dei problemi altrui in modo da raccogliere più punti possibili in un contesto di gara sfavorevole. Charles Leclerc e Sebastian Vettel dovranno stringere i denti, lottando ancora con Racing Point e McLaren, ma facendosi trovare pronti nel caso in cui si presentasse l’occasione per attaccare la zona podio.
[sc name=”banner-article”]
erik.nicolaysen@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse