Formula 1
F1, GP Stiria 2020: si parte con le prove libere, Red Bull e Ferrari rincorrono le Mercedes
Tutto è pronto per il via ufficiale del fine settimana del primo Gran Premio della Stiria di tutti i tempi. Il calendario del Mondiale di Formula Uno 2020 prevede la doppietta sul tracciato del Red Bull Ring, per cui team e piloti sono al via del secondo fine settimana consecutivo sulla stessa pista. Un evento più unico che raro nella storia della massima categoria del motorsport ma che, come abbiamo imparato in queste settimane, capiterà anche a Silverstone (per il Gran Premio di Gran Bretagna e per il Gran Premio del 70mo anniversario della F1) e, forse, anche nella parte di calendario che non è ancora stata svelata (si parla di Bahrein e Abu Dhabi).
Ad ogni modo i monti della Stiria sono pronti a fare da scenario ancora una volta all’azione delle vetture. Si incomincerà oggi con le due prime sessioni di prove libere. Al mattino toccherà alla FP1 (dalle ore 11.00 alle 12.30) quindi nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle 16.30 si scenderà in pista per la FP2. Dato che sette giorni fa si è corso sullo stesso circuito vivremo sessioni assolutamente particolari. Alcuni team non avranno bisogno di forzare, dato che hanno già trovato il giusto assetto in vista del primo appuntamento, per cui proveranno a lavorare sui dettagli.
Chi, invece, dovrà mettere mano parecchio alla propria monoposto sarà la Ferrari. La scuderia di Maranello farà di tutto per portare qualche pezzo dalla casa madre per cercare di recuperare, almeno in minima parte, l’enorme gap prestazionale dimostrato nel corso del Gran Premio d’Austria. La situazione è quasi disarmante. La SF1000 è la vettura meno veloce del lotto (in un solo anno ha perso circa 10-15 kmh a livello di velocità pura), quindi ha lasciato sull’asfalto oltre 9 decimi sul giro secco rispetto alla scorsa annata, senza dimenticare che, durante la gara, il passo della Mercedes era migliore di circa 1.0-1.2 secondi a giro. In poche parole, senza la Safety Car le due Rosse sarebbero state ampiamente doppiate dai primi della classe.
Per sfortuna del team di Maranello i macro-aspetti non potranno essere migliorati, motore su tutti, per cui tecnici ed ingegneri proveranno a lavorare di cesello, con qualche possibile componente a livello aerodinamico e di fondo piatto. Se tutto andrà per il meglio (e non è mai scontato) il passo in avanti non sarebbe che di uno, due decimi al massimo. Non certo una rivoluzione, quindi, ma il modo per non fare affondare sin da subito un progetto che sembra avere preso il via con la scritta “rischio di fallimento” grande come una casa.
Ci saranno novità anche a livello di meteo. Dopo un fine settimana del Gran Premio d’Austria tutto sommato tranquillo, passando al Gran Premio della Stiria la situazione cambierà a quanto pare. Oggi vivremo l’unica giornata davvero estiva delle tre che ci troveremo davanti. Sole pieno e temperature attorno ai 30-31 gradi, mentre domani dovrebbe piovere, e tanto, lungo tutto il corso della giornata, prima di una domenica con sole e nuvole ma, soprattutto, con la colonnina di Mercurio che dovrebbe fermarsi sui 19°, con un notevole beneficio per i motorizzati Mercedes che, nella prima prova del Red Bull Ring, avevano messo in mostra netti segnali di surriscaldamento della Power Unit. Con previsioni simili vivremo una FP2 molto intensa, con i piloti che proveranno sin da subito il time attack in vista delle qualifiche e, ovviamente, si rimboccheranno le maniche per simulazioni di passo gara indicative.
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SULLA FORMULA UNO
alessandro.passanti@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse