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F1, GP Stiria 2020: temporale in arrivo sul Red Bull Ring, qualifiche a rischio cancellazione?

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Si profila un sabato molto complicato per i team del circus e soprattutto per la direzione gara, chiamata a gestire nel migliore dei modi una situazione meteorologica critica con l’obiettivo di salvaguardare la sicurezza dei piloti nel caso in cui non dovessero esserci le condizioni necessarie per scendere in pista. Al Red Bull Ring di Spielberg dovrebbe infatti abbattersi un acquazzone proprio nelle prime ore pomeridiane, anche se la pioggia non abbandonerà mai il tracciato stiriano dal mattino fino a sera. Nella giornata di ieri le squadre di F1 sono state pre-allertate a proposito di una possibile cancellazione totale dell’attività in pista odierna, anche se si proverà fino all’ultimo a disputare regolarmente la terza sessione di libere e soprattutto le qualifiche del GP di Stiria 2020.

Escluso con ogni probabilità lo svolgimento di una qualifica asciutta, almeno nella giornata odierna (potrebbe anche essere rinviata a domenica mattina), ci si interroga su chi potrebbe trarre vantaggio da una situazione di asfalto umido o bagnato. La Mercedes negli ultimi anni non ha mai sofferto particolarmente la pioggia, riuscendo spesso e volentieri ad esprimersi al top nelle mani di uno specialista del calibro di Lewis Hamilton, mentre Valtteri Bottas non si trova particolarmente a suo agio in condizioni di scarsa aderenza nei confronti del titolato compagno di squadra. Chi spera indubbiamente nell’arrivo di una pioggia battente è Max Verstappen, pole-man virtuale dopo il primo posto nelle FP2 e grandissimo specialista quando si tratta di guidare al limite sull’acqua con la sua Red Bull.

Nel 2020 non abbiamo ancora potuto seguire una sessione ufficiale bagnata, perciò è quasi impossibile prevedere i possibili valori in campo da parte dei team di medio-alta classifica come Ferrari, McLaren, Racing Point, Renault e AlphaTauri. La Rossa potrebbe però essere leggermente avvantaggiata da una situazione del genere specialmente al Red Bull Ring, dato che il deficit in termini di velocità di punta sul dritto rispetto agli avversari non si rifletterebbe in un ritardo eccessivo nel tempo sul giro finale. Col bagnato i piloti devono anticipare i punti di staccata e fare molta attenzione in fase di trazione in uscita dalla curve, riducendo di fatto il tempo complessivo in cui spingere al 100% il pedale dell’acceleratore. Per quanto riguarda i piloti, da segnalare le buone qualità con la pioggia di Lance Stroll, protagonista a Monza nel 2017 di un exploit clamoroso portando la Williams in prima fila al termine di una qualifica infinita.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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