F1, Grosjean: “Preoccupa il futuro del team”; Magnussen: “Non sappiamo se nel 2021 Haas sarà ancora in F1”

La conferenza stampa che ha dato il via ufficiale al fine settimana del Gran Premio d’Ungheria 2020 di Formula Uno, terza prova della stagione, ha vissuto un momento importante per merito dei due piloti Haas. Romain Grosjean e Kevin Magnussen hanno toccato diversi argomenti, riguardanti il presente ed il futuro della scuderia americana, con una vettura che proprio non va e un campionato 2021 che si avvicina tra mille dubbi.

A rompere il ghiaccio è stato il francese che, per usare un pallido eufemismo, non ha voluto utilizzare giri di parole: “Ci sono molti punti di domanda attorno questo team – spiega Grosjean – dobbiamo liberarci dell’elefante nella stanza e capire se saremo ancora qui nel prossimo campionato. Non ci sono certezze che la scuderia Haas farà ancora parte della Formula Uno per cui, nel caso, dovrò iniziare a guardarmi attorno”.

L’ex pilota della Lotus definisce meglio il suo ragionamento: “Dopo che Ferrari e altri team hanno già ufficializzato le loro line-up in vista del 2021, non ci sono troppe chance per me. A questo punto ragionerò sul futuro, ma senza affrettare ogni decisione. Sinceramente non ero a conoscenza delle mosse del team, ma a quanto so non c’è ancora nulla di sicuro. Noi siamo piloti e dobbiamo pensare solo a correre e puntare al massimo. Penso che solo Gene Haas sappia la risposta alla domanda per cui, fino a che non la comunicherà, rimarremo in attesa. Ovviamente la mia speranza è che la scuderia possa rimanere nel Circus”.

Gli fa eco Kevin Magnussen, a sua volta interpellato sull’argomento: “Preoccupato? No, non esattamente – esordisce – Penso che ora come ora ho a disposizione un minimo di esperienza in Formula Uno e non mi scompongo per queste cose, come avrei fatto magari qualche anno fa. Penso ad ogni modo che io, come tutti gli altri, confidiamo che la squadra possa proseguire, ma al momento non abbiamo notizie. Spero che le chance siano buone perchè siamo un team che è sbarcato da poco ma si è fatto largo in breve tempo”.

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Foto: Lapresse