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F1, il caldo è l’alleato della Red Bull. Mercedes più ‘umana’, ma le temperature caleranno…

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Il venerdì del Gran Premio di Gran Bretagna 2020 di F1 ha proposto una Red Bull davvero incoraggiante. La FP1 ha eletto Max Verstappen davanti a tutti, mentre nel corso del pomeriggio solamente Lance Stroll ha saputo fare meglio di Alexander Albon. Un risultato di primo piano per il team di Milton Keynes che fa ben sperare il team principal Christian Horner. Spicca, ovviamente, l’assenza delle Mercedes dai piani altissimi delle classifiche giornaliere.

Sia ben chiaro, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton non hanno certo concluso a distanza rispetto alle due Red Bull, ma qualche problema oggi lo hanno evidenziato. Le W11 non sono state dominanti come al solito sia per qualche dettaglio ancora da risolvere a livello di bilanciamento, sia perché il grande caldo che oggi regnava su Silverstone (35 gradi per quanto riguarda l’atmosfera e circa 50 sull’asfalto) ha nuovamente fatto capire come le Frecce Nere non amino queste condizioni.

Come accadeva negli anni scorsi, infatti, le Mercedes soffrono quando la colonnina di Mercurio va ad alzarsi, con vettura e Power Unit che si surriscaldano. Tempo fa queste problematiche si manifestavano anche a livello di pneumatici, un’opzione che sembra ora completamente risolta. La Red Bull, invece, ha fatto capire di essere davvero a suo agio sulla pista inglese. Sia sul giro secco, sia sul passo gara, Max Verstappen e Alexander Albon hanno dimostrato di poter competere davvero con le Frecce Nere. Anzi, a livello di ritmo spesso l’olandese ha fatto segnare tempi migliori dei rivali che, tuttavia, a livello di costanza fanno davvero spavento.

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Per loro sfortuna, tuttavia, il meteo andrà a togliere quanto regalato oggi. Sia domani in occasione delle qualifiche, sia domenica per la gara, infatti, le temperature saranno molto più “inglesi” rispetto ai livelli odierni. Saremo attorno ai 22-23 gradi, per un sospiro di sollievo non da poco per Toto Wolff e compagni. Ancora una volta quando stava per suonare un campanello d’allarme nel team di Brackley tutto viene risolto con un intervento esterno. La Red Bull, come visto oggi, confidava in ben altro clima. Le potenzialità ci sono, ma ora le Mercedes potranno tornare al loro consueto livello. E questo, ovviamente, fa tutta la differenza a livello di prestazioni e, soprattutto, risultati. 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: LaPresse

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