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Formula 1

F1, la Ferrari avrà una versione B dal GP d’Ungheria. Progetto iniziale della SF1000 sbagliato

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I test invernali non avevano prodotto gli effetti sperati per la Ferrari. La SF1000 aveva denotato non poche lacune, soprattutto sul giro secco. Una macchina che non solo sembrava non aver colmato i problemi dello scorso anno, ma che aveva persino perso efficacia e consistenza nella velocità sul rettilineo rispetto alla versione precedente. Nel frattempo la fabbrica a Maranello è stata chiusa a causa dell’emergenza sanitaria, salvo riaprire a maggio. Il Cavallino Rampante sta lavorando ad una versione B della SF1000, un segnale tangibile di come il progetto sia stato sbagliato (e non di poco) nella veste originaria. Non un buon modo per approcciare un Campionato in cui la Mercedes partirà ancora con i favori del pronostico, seppur insidiata dall’ambiziosa Red Bull.

Charles Leclerc ha ammesso come la Ferrari si trovi attualmente in ritardo rispetto alla concorrenza: “Dopo i test sapevamo di non essere al livello che volevamo, soprattutto per quanto riguarda il passo in qualifica. Poi c’è stata la chiusura totale. Dopo che abbiamo riaperto, abbiamo analizzato i dati in tempi ristretti. Abbiamo fatto un passo indietro per individuare il problema iniziale, per lavorarci sopra. Abbiamo capito la fonte, cercando una strada diversa per Budapest. Il tempo però non è stato sufficiente per avere gli aggiornamenti già in Austria“.

In Ungheria, dunque, scenderà in pista una monoposto profondamente diversa rispetto a quella che vedremo all’opera a Zeltweg. Secondo quanto trapela da fonti interne alla Ferrari, i primi due appuntamenti stagionali si riveleranno complessi, probabilmente con un gap di circa 3 decimi da Red Bull e Mercedes. L’idea della scuderia di Maranello è quella di limitare i danni nelle gare iniziali, possibilmente riuscendo a salire almeno sul podio, per poi provare a cambiare passo da Budapest in avanti. Di sicuro il mese di luglio sarà già decisivo per testare le reali ambizioni iridate della Rossa: va scongiurato il pericolo di ammainare troppo presto la bandiera per concentrarsi poi sul 2021. La Ferrari non può permettersi un’annata di transizione o, senza girarci attorno, fallimentare.

VIDEO CHARLES LECLERC: “IN UNGHERIA AVREMO GLI AGGIORNAMENTI”

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Foto: Lapresse

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