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F1, la Racing Point risponde duramente al reclamo della Renault: “Inconcepibile”

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Nella partita a scacchi della Formula Uno 2020, la prima mossa è stata effettuata ieri dalla Renault. La scuderia francese ha deciso di rompere gli indugi dopo tante voci ed illazioni e ha presentato un reclamo ufficiale contro la liceità della Racing Point definita, in poche parole, una sorta di copia carbone della W10 della Mercedes della scorsa stagione. La scuderia capeggiata da Cyril Abituboul ha dato il via al duello, ed è subito arrivata puntuale la risposta del team di Lawrence Stroll, come nelle più classiche sfide di scacchi.

Una mossa pesante ma che non poteva tardare, per non dare altro alito alle polemiche che, sin dai test pre-stagionali di febbraio, stanno accompagnando la RP20. “Il team Racing Point è estremamente deluso nel vedere i risultati ottenuti nel Gran Premio della Stiria messi in discussione da quella che considera una protesta inconcepibile e mal informata. Qualsiasi suggerimento di illecito è fermamente respinto e il team prenderà tutte le contromisure necessarie per garantire la corretta applicazione del regolamento. La FIA è stata pienamente informata su ciò che è stato fatto sul progetto 2020. Prima dell’inizio della stagione, il team ha collaborato e ha affrontato in modo soddisfacente tutte le questioni relative alle origini dei disegni della RP20. Anche per questo motivo il team è fiducioso che la protesta possa essere respinta una volta che avrà presentato le sue prove e le sue risposte”.

La Racing Point, nonostante la durezza del comunicato e la tranquillità sbandierata, non può dormire sonni tranquilli, e non solamente perché la FIA ha accolto il reclamo della Renault. C’è dell’altro, ovviamente. In questa stagione il calendario sarà compresso, per cui sarà quasi impossibile produrre pezzi differenti e correre con quelli. Ciò significa che continueranno a correre con i componenti utilizzati sino ad ora. Se dovessero essere ritenuti illegali, il team rischia di perdere tutti i punti conquistati. La partita a scacchi a breve entrerà nel vivo. Sarà scacco matto, partita patta oppure l’arrocco del team con sede a Silverstone saprà proteggere le vetture colorate di rosa da ogni rischio?

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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