Formula 1

F1, la Red Bull chiede nuovi chiarimenti alla FIA sulla regolarità del DAS Mercedes

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Ha preso il via ufficialmente il weekend del GP d’Austria 2020 di F1. Sul tracciato del Red Bull Ring, le Mercedes si sono confermate decisamente performanti, occupando i primi due posti della graduatoria generale: Lewis Hamilton svetta davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas, in decima e dodicesima posizione le due Ferrari del monegasco Charles Leclerc e del tedesco Sebastian Vettel.

A tenere banco, però, non sono state solo le prestazioni sulla pista austriaca, ma anche altri aspetti. Di fatto, Hamilton e Bottas nel corso delle FP1 hanno provato il famigerato DAS, dispositivo che consente di variare la convergenza delle ruote anteriori e avere molteplici vantaggi. Ecco che la Red Bull ha voluto subito chiedere dei chiarimenti in merito all’uso di questa soluzione. Come confermato dal Team Principal della scuderia di Milton Keynes Christian Horner, c’è questa richiesta: “E’ un sistema complesso, furbo e stiamo cercando dei chiarimenti alla FIA, solo abbiamo sollevato degli interrogativi in merito”, ha spiegato a Sky Sports.

E’ stato chiesto a Horner se Red Bull abbia pensato di adottarlo in futuro, ricordando che questo sistema sarà vietato nel 2021: “Dipende da quel che fa in realtà e ciò che produce. Ogni cosa deve guadagnarsi il proprio posto in macchina. È un sistema furbo e ingegnoso, però queste regole sono talmente complesse che si tratta di capire in quale parte delle norme si inserisce“.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Shutterstock.com

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