F1, Lewis Hamilton: “Non credo di ritirarmi presto, voglio correre per almeno altre tre stagioni”

Lewis Hamilton è senza ombra di dubbio l’uomo più atteso del Gran Premio di Gran Bretagna 2020 di F1. Dopo il passo falso del GP d’Austria, concluso al quarto posto a causa di qualche errore di troppo, il trentacinquenne inglese ha sbaragliato la concorrenza sia nel Gran Premio di Stiria che in quello d’Ungheria, prendendo così il comando della classifica iridata ai danni del compagno di squadra Valtteri Bottas. Considerando la superiorità della Mercedes e il fatto di correre in casa, il britannico vorrà sicuramente proseguire la sua striscia vincente, allungando così in testa al campionato. Ecco le sue parole alla vigilia del primo dei due appuntamenti di Silverstone.

Ad Hamilton sono state poste domande soprattutto riguardo al suo futuro. Infatti, nonostante non abbia altre alternative alla Mercedes, il suo rinnovo del contratto con la Casa di Stoccarda non è ancora stato ufficializzato. Nel Regno Unito sono quindi nate alcune speculazioni riguardo la possibilità che Lewis possa addirittura appendere il casco al chiodo al termine della stagione. Ipotesi, spazzata via dal diretto interessato con decisione: “Non posso garantire niente, ma l’intenzione è quello di esserci anche l’anno prossimo. Incrociamo le dita, perché spero proprio di poter tornare a gareggiare a Silverstone con i tifosi nel 2021”.

Dopo questa risposta sibillina, il britannico è stato incalzato e ha risposto con più precisione: “Non so quanto a lungo gareggerò ancora in F1. Devo dire che il lockdown dovuto alla pandemia è stato estremamente negativo sotto molti aspetti, ma al tempo stesso ha permesso ad ognuno di noi di concentrarsi su aspetti della vita differenti rispetto al solito. Quindi, è stato come tirare il fiato e penso che potrebbe avermi dato dell’energia per allungare la mia carriera. Io vorrei esprimermi a questo livello per sempre, ma chiaramente non sarà possibile, perché ad un certo punto sia l’aspetto mentale che quello fisico decadranno. Non so quando mi succederà, però per quanto mi riguarda non credo che questo calo si verificherà prima di due o tre anni. Inoltre, sono l’unico pilota di colore e sotto questo aspetto non c’è ancora un mio erede. Quindi, resterò in F1 ancora per un po’”.

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Hamilton tuttavia ha specificato di non voler proseguire all’infinito solo per meriti pregressi: “Al riguardo, deve essere chiaro che voglio guadagnarmi il posto a furia di risultati. Non voglio assolutamente che la mia presenza sia un atto dovuto sulla base dei titoli mondiali vinti nel passato. Sono dell’idea che sia fondamentale guadagnarsi il diritto di correre in F1 sulla base del proprio rendimento. Quindi il mio obiettivo è quello di continuare il più a lungo possibile. Per questa ragione, penso di gareggiare almeno per altri tre anni“.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse