Formula 1

F1, Luca Cordero di Montezemolo: “Per la Ferrari la stagione è persa, temo anche il 2021. Binotto è troppo solo, manca organizzazione”

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La Ferrari in questo primo scorcio del Mondiale di Formula Uno 2020 sta oggettivamente toccando il punto più basso degli ultimi anni e, guardando le piste che arriveranno nei prossimi appuntamenti, forse il peggio deve ancora arrivare. Sono momenti davvero cupi per i tifosi del Cavallino. Erano anni che non si vedeva una Rossa così dimessa e in difficoltà, sicuramente nel post-era Luca Cordero di Montezemolo, siamo giunti al momento più complicato in assoluto. Lo stesso ex-presidente della scuderia di Maranello ha voluto dire la sua sul momento negativo del team che nel cuor gli sta. Come sempre le sue non sono parole di circostanza. “Tornerei a Maranello a piedi ieri, ma ho zero possibilità” le sue parole condite da una vena di amarezza, rilasciate a GR Parlamento.

Luca Cordero di Montezemolo prova ad analizzare il momento della scuderia nel suo complesso. “Si deve avere il coraggio di dare per persa questa stagione, ma sono molto preoccupato per le prossime perché ci stiamo giocando anche il 2021 e 2022. Il problema di oggi nasce dall’organizzazione: adesso una sola persona, e giovane, ha molte responsabilità sulle spalle perché di fatto Mattia Binotto è solo e deve gestire anche i piloti. Mi sembra eccessivo parlare di rifondazione della squadra, ma va messa mano il prima possibile all’organizzazione e la dirigenza della Ferrari deve prendere adesso decisioni coraggiose. Se la macchina non sarà nettamente migliorata, poi, sarà ancora peggio l’anno prossimo”.

Una valutazione quanto mai secca e brutale, che conferma come la situazione all’interno di Maranello sia molto meno lineare e semplice di quel che si potrebbe aspettare. A questo punto è tempo di analizzare la questione inerente i piloti. “Io sinceramente non avrei annunciato così presto l’addio di Vettel anche perché la pressione su Leclerc ora è grande: non dimentichiamoci che è giovanissimo, è arrivato soltanto lo scorso anno alla Ferrari e non ha vinto ancora nulla. Non è facile far convivere due numeri: giusta la scelta di averne soltanto uno, ma avrei aspettato per annunciarla”.

Tanti punti domanda, ai quali non è semplice dare una risposta, anche dal punto di vista tecnico: “Il problema della Ferrari non sta nei piloti, ma in una macchina molto lontana dalla competitività. Non penso che per migliorare bastino un musetto o un alettone: c’è una gara ogni settimana o al massimo ogni 15 giorni, con questa organizzazione vedo difficile sviluppare la macchina o pensare al futuro, è un momento molto delicato”.

Ultima battuta sul futuro dello stesso Luca Cordero di Montezemolo: “Diventare capo della Formula Uno? Non mi piace parlarne, mi dispiacque molto, ma quando ricevetti la proposta arrivò il veto della Ferrari: avremmo avuto un italiano e un uomo della Ferrari in un ruolo importante. Mi spiace perché è un mestiere che mi sarebbe piaciuto”.

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Foto: Lapresse

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