Formula 1

F1, Max Verstappen: “Il secondo posto in Ungheria vale quasi una vittoria”

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Una giornata decisamente movimentata quella dell’olandese Max Verstappen. L’alfiere della Red Bull nel suo giro d’installazione del GP d’Ungheria (terzo round del Mondiale 2020 di F1), nella tornata che porta dai box alla griglia, ha commesso un errore, scivolando sulla pista umida, andando contro le barriere e danneggiando la Red Bull. Un errore non degno delle qualità dell’olandese che ha completamente distrutto l’alettone anteriore, nonché anche il braccetto della sospensione anteriore destra.

Max però ha ricevuto uno splendido regalo dai suoi meccanici che, a tempo di record, hanno risistemato la RB16, dandogli la possibilità di gareggiare. Verstappen, spinto dal desiderio di ripagare i tecnici, ha messo in pista una grande prestazione, giungendo secondo tra le due Mercedes (vittoria di Lewis Hamilton), facendo vedere quello che sa fare: “Non proprio quello che volevo, all’inizio. Sono finito contro le barriere, non so come i meccanici abbiano sistemato l’auto, ripagarli con una seconda posizione mi è piaciuto molto“, le parole a caldo dell’orange.

Verstappen ha sottolineato l’importanza del primo giro: “E’ stato cruciale, avevamo un buon passo. Mettersi in mezzo alle due Mercedes è un bel risultato. La macchina era valida, hanno lavorato alla perfezione. Ho tenuto il mio ritmo, sapevo che Valtteri (Bottas ndr.) mi recuperava 1 secondo al giro, ma quando si è fatto sotto è stata difficile per lui. Il traffico non è stato facile da gestire, ma abbiamo chiuso al secondo posto. Non pensavamo nemmeno di correre, questo risultato è quasi una vittoria“.

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Foto: LaPresse

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