F1, Norris: “Mi sento meglio in vista del weekend dal punto di vista fisico”; Sainz: “Non sono preoccupato per la Ferrari, in un anno può cambiare tutto”

La McLaren è indubbiamente una delle rivelazioni positive di questo avvio di stagione in F1, come dimostra l’incredibile secondo posto nel Mondiale costruttori al termine delle prime due tappe disputate al Red Bull Ring di Spielberg. Il team di Woking ha portato a casa un terzo ed un quinto posto con il britannico Lando Norris, oltre ad una quinta e nona piazza con lo spagnolo Carlos Sainz sul tracciato austriaco. La nuova macchina dello storico team inglese è competitiva, anche alla luce del grande potenziale messo in evidenza in qualifica, perciò c’è grande attesa in vista del prossimo appuntamento in Ungheria per valutare le performance della MCL35 su una pista completamente diversa rispetto a quella delle prime due gare.

“Mi sento meglio in vista del weekend e questa è un’ottima cosa – ha dichiarato Lando Norris nella conferenza stampa di presentazione del GP d’Ungheria 2020 – Sono tornato nel Regno Unito negli ultimi giorni nella mia bolla per andare a vedere specialisti, fare delle scansioni e così via. Mi hanno diagnosticato la maggior parte del problema ed ora sto meglio. Non è qualcosa che guarirà dall’oggi al domani, ma sto molto meglio rispetto allo scorso fine settimana. Non era qualcosa per cui potevo prepararmi o che potevo conoscere fino a quando non abbiamo fatto il primo fine settimana di gara. Ci sono un paio di cose in termini di comfort che ho cambiato per il secondo Gran Premio dal punto di vista della posizione di guida, in cui mi sentivo molto più a mio agio”.

Per quanto riguarda invece Carlos Sainz, lo spagnolo ha risposto ad alcune domande a proposito dell’attuale scarsa competitività del suo prossimo team in vista del 2021, la Ferrari: “Molte persone mi chiedono se me ne pento o se sono preoccupato. Ma non posso ancora rispondere, serve essere pazienti visto che siamo a inizio stagione. Un’auto può cambiare da un anno all’altro, sia Racing Point che Ferrari. Il bello è che la F1 non si ferma, non sono preoccupato per quello che succede adesso perché in un anno tutto può cambiare. Il mio obiettivo quest’anno è fare del mio meglio alla McLaren e non penso a cosa accadrà alla Ferrari. Alla fine della stagione mi concentrerò sulla Ferrari e spero che andrà meglio di quest’anno”.

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Foto: Lapresse