Formula 1
F1, perché il DAS della Mercedes è legale? I motivi della FIA e il reclamo respinto della Red Bull
Il DAS è legale. Ora non ci sono più dubbi. Lo speciale sistema inventato e utilizzato dalle Mercedes è stato riconosciuto come lecito da parte della FIA dopo che la Red Bull aveva presentato un reclamo ufficiale, ritenendo che il meccanismo contravvenisse a due articoli del regolamento tecnico della F1. La sentenza, arrivata nella notte, è molto chiara come riporta la Gazzetta dello Sport: “Il sistema DAS permette la regolazione dell’angolo di convergenza delle ruote anteriori mediante un movimento longitudinale del volante del piantone dello sterzo. Il volante ha dunque due gradi di libertà: quello grado di rotazione attorno all’asse del piantone che determina la risposta convenzionale dello sterzo. Un secondo grado di libertà longitudinale lungo l’asse del piantone: facendo sterzare separatamente le ruote tra loro, modificando la convergenza. Il DAS è assistito (alimentato idraulicamente come qualsiasi sistema sterzante convenzionale di Formula 1 (power steer), ma è sempre sotto il pieno controllo del pilota. Il DAS, a livello fisico integrato al sistema di sterzo convenzionale. I commissari, dunque, considerano il DAS come parte integrante dello sterzo, sebbene non convenzionale“.
PERCHÉ IL DAS DELLA MERCEDES È LEGALE? TUTTI I MOTIVI DELLA FIA:
1. L’articolo 1.2 stabilisce che “almeno due ruote siano utilizzate per lo sterzo” mentre l’articolo 10.4.1 recita che “non è consentito il riallineamento di più di due ruote”. Entrambi limitano ad un massimo di due, le ruote sterzanti, senza riferimento alcuno al riallineamento di un singolo grado di libertà (cioè la ruota sinistra che ha la sola posizione separata rispetto alla destra).
2. Le modifiche di convergenza influenzano la direzione della vettura in due modi: in curva, l’effetto sarà asimmetrico e quindi la traiettoria dell’auto cambierà, se il pilota applica un azione al volante, ruotandolo, la risposta della vettura dipenderà dall’angolo di convergenza delle ruote, quindi la posizione in avanti del DAS avrà un effetto di sterzo diretto.
3. Meccanicamente il DAS riallinea le due ruote anteriori con lo stesso meccanismo centrale (pignone e cremagliera singola) dello sterzo convenzionale (PAS). Riteniamo che il modo in cui interagisce sull’asse della carreggiata sia del tutto equivalente allo sterzo convenzionale.
4. Un DAS a controllo idraulico, che permane sotto il costante controllo del pilota è del tutto coerente con uno sterzo convenzionale alimentato idraulicamente.
E’ stata inoltre rigettata anche l’ipotesi che esso contravvenga alle norme che disciplinano le sospensioni
1. La sospensione ha essenzialmente lo scopo di isolare la massa sospesa della vettura dalle asperità della superficie della pista. L’allineamento di ciascuna ruota anteriore (ovvero l’angolo di sterzata) ha un effetto sulla sospensione, ma è secondario. L’articolo 10.2.1 regolamenta questa azione, separando chiaramente la funzione della sospensione da quella di sterzo. È inoltre chiaro che la posizione del volante è in questo caso un sistema a due gradi di libertà.
2. Di conseguenza, la legalità del sistema DAS è identica allo sterzo convenzionale nel rispetto degli articoli 10.1.2, 10.2.2 e 10.2.3.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse
Fonte: La Gazzetta dello Sport