Formula 1
F1, Sebastian Vettel: “Abbiamo fallito, obiettivo era vincere il Mondiale. Volevo aiutare il record di Schumacher”
Sebastian Vettel lascerà la Ferrari al termine di questa stagione. Il tedesco era approdato a Maranello con l’obiettivo di conquistare almeno un titolo iridato dopo essersi laureato Campione del Mondo per ben quattro volte con la Red Bull ma purtroppo non è riuscito nell’impresa. Il 33enne non è riuscito a rinnovare il contratto con il Cavallino Rampante e il suo futuro è ancora avvolto nel mistero, ma nel frattempo il teutonico ha riavvolto il nastro e ha raccontato la sua esperienza in rosso ai microfoni di Sky Sport F1.
Sebastian Vettel è stato davvero molto romantico nel descrivere il suo rapporto con la Ferrari: “Credo che fossi attratto per le giuste ragioni da una splendida donna con la chioma rossa che mi mostrava interesse e guardandoci indietro il nostro obiettivo, il mio obiettivo, era di vincere il campionato e non l’abbiamo raggiunto. Quindi sotto questo aspetto abbiamo fallito. Ma abbiamo comunque vissuto momenti speciali e belle gare, quindi non lo rimpiango”.
Il tedesco ha poi proseguito: “Doloroso non aver vinto il Mondiale? No. Insomma, ero abbastanza realista da sapere che non volevo ripercorrere le orme di Michael ‘letteralmente’. Il mio obiettivo era di vincere il campionato e non l’abbiamo raggiunto. Sotto questo aspetto abbiamo fallito ma abbiamo comunque avuto anni belli, che non rimpiango. Ero e sono tuttora ispirato da Schumacher perché credo che sia il migliore di sempre. Speravo di togliere qualche titolo a Hamilton, così che il record di Michael durasse un po’ più a lungo. Adesso purtroppo siamo fuori portata per cercare di fermarlo. Io volevo comunque raggiungere questo traguardo più per me stesso che per Michael”.
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI GRATIS ALLA NEWSLETTER DI OA SPORT
stefano.villa@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse