Formula 1
F1, Sebastian Vettel: “Mi sarebbe piaciuto levare qualche titolo a Hamilton per difendere il record di Schumacher”
C’è un solo grande rimpianto nell’avventura di Sebastian Vettel in Ferrari, quello di non essere riuscito a riportare a Maranello un titolo mondiale piloti che manca dal 2007. Il tedesco della Rossa, che lascerà la scuderia emiliana al termine di questa stagione, sta inevitabilmente facendo molta fatica in pista in questo avvio di campionato a causa della scarsa competitività di una SF1000 distante anni luce dalla Mercedes. Il quattro volte campione del mondo era arrivato a Maranello nel 2015 con il sogno di emulare il suo idolo Michael Schumacher, ma nonostante le attuali 14 vittorie all’attivo in Ferrari non è stato in grado di laurearsi campione del mondo al volante della Rossa.
“Se mi sono pentito di essere venuto in Ferrari? Assolutamente no – ha dichiarato Seb a Sky Sports F1 – La Rossa è sempre stata un mio sogno, ispirato naturalmente dal vedere Michael Schumacher vincere con la Ferrari. Mi sono sempre ispirato a lui perché penso sia il migliore di sempre. Ripeto non mi sono mai pentito di essere arrivato qui dalla Red Bull. Certo l’obiettivo era vincere il Mondiale e, se la vediamo da quel punto di vista, abbiamo fallito. Però ci sono state delle annate molto buone e di questo sono felice. Mi sarebbe piaciuto levare qualche titolo a Lewis per cercare di mantenere imbattuto per un po’ il record di Michael ma ora siamo davvero troppo distanti per provare a fermarlo“.
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Il nativo di Heppenheim ha poi commentato la decisione da parte del team principal Mattia Binotto di non proseguire il loro rapporto di collaborazione: “È andata così. Sono un professionista e devo rispettare la decisione presa. Qualunque siano le mie sensazioni a riguardo, dovrò cercare di fare la miglior stagione possibile nonostante il momento non brillante. Il mio futuro? La verità è che non so assolutamente nulla. Attendiamo di vedere come procede la situazione nel corso della stagione. Saranno molti i fattori che guideranno la mia decisione: anche perché ritengo di essere ancora in grado di competere con tutti ma ci devono essere i giusti presupposti”.
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erik.nicolaysen@oasport.it
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Foto: Lapresse