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Formula 1

F1, Toto Wolff: “Hamilton e Bottas sono allo stesso livello. Le basse temperature ci hanno aiutato”

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In questo momento in Formula Uno non esiste team manager più felice di Toto Wolff. Il quarantottenne austriaco dirige una Mercedes semplicemente inattaccabile, riuscita quest’oggi a raggiungere uno dei pochi traguardi che ancora le mancavano nel 2020, ovvero monopolizzare la prima fila della griglia di partenza (complice anche una penalità in Austria). Un Lewis Hamilton da urlo ha però dovuto impegnarsi a fondo per avere ragione di un Valtteri Bottas tirato a lucido. Non a caso, Wolff ha tessuto le lodi di entrambi i suoi piloti.

“Sono molto soddisfatto del risultato delle qualifiche odierne” – ha detto il viennese ai microfoni di Sky Sport Germania“Lewis e Valtteri sono allo stesso livello e hanno fatto un lavoro fantastico nel garantirsi le prime due posizioni in griglia. Si tratta di un risultato particolarmente significativo soprattutto all’Hungaroring, perché questa è una pista dove è molto difficile riuscire a trovare un giro pulito”.

A impressionare non è tanto il fatto che la Mercedes abbia fatto segnare i primi due tempi, quanto il margine con cui il team di matrice tedesca ha staccato tutti gli avversari. Secondo Wolff, il meteo potrebbe avere aiutato. “Le condizioni erano perfette per noi, intendo che la temperatura era più bassa rispetto all’Austria. Inoltre il risultato dimostra come si stia lavorando alla grande nelle nostre strutture di Brackley e Brixworth”.

Quali sono le aspettative per la gara di domani? “L’obiettivo è quello di non commettere errori e portare entrambe le vetture al traguardo” ha detto seraficamente l’austriaco, il quale ha inoltre speso buone parole per la Racing Point: “Voglio congratularmi con loro per l’ottima performance in qualifica, è bello vedere che sono riusciti a portare entrambi i loro piloti in seconda fila”.

Però, qualcuno ha fatto notare al buon Toto come lui avesse dichiarato che si aspettasse di duellare ad armi pari con le Red Bull, le quali invece sono apparse in grossa difficoltà. Cosa pensa dell’accaduto? “Sono molto sorpreso, perché la Red Bull è sempre stata fortissima all’Hungaroring. Si tratta di un circuito ad alto carico che si adatta alla loro vettura”. D’accordo, ma come spiegare questa controprestazione di quella che era stata indicata come la rivale principale? “Non credo che abbiano un problema di base alla monoposto. La mia opinione è che non siano riusciti a trovare il giusto set-up. Chiaramente non posso sapere cosa è andato storto, ma dato che sono i nostri ‘migliori nemici’, auguro loro di poter essere in grado di lottare in gara”.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse

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