Giro d’Italia 2020, Vincenzo Nibali: “Carapaz sarà forte. Evenepoel? Lo stimo, vedremo cosa farà nella terza settimana”

L’edizione 2020 del Giro d’Italia si è svelata nella propria interezza e con le tappe siciliane che sostituiranno quelle ungheresi si darà il via alle danze. Dal 3 al 25 ottobre i corridori si daranno battaglia e come spesso accade sarà la terza settimana a dare un quadro preciso della situazione.

In quest’ottica Vincenzo Nibali, vincitore nel 2013 e nel 2016, guarda con grande attenzione ad alcune tappe nell’intervista concessa a RCS: “Credo che la 16ma, 17ma e 18ma tappa del Giro siano quelle più importanti e molto dure. Per questo, credo che in questo trittico bisogna essere nel pieno della condizione e giocarsi fino alla fine il successo finale. Queste sono solo parole, però, perché poi vedremo giorno dopo giorno che cosa accadrà. Le grandi corse a tappe vanno vissute un po’ così“, le parole dello Squalo, come sempre molto determinato e desideroso di recitare un ruolo da protagonista nella Corsa Rosa.

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Tra gli avversari, Nibali ha parlato del vincitore del Giro 2019 Richard Carapaz e dell’astro nascente del ciclismo mondiale Remco Evenepoel. In merito al sudamericano, il siciliano ritiene che a differenza di 12 mesi fa non vi sia più l’effetto a sorpresa e quindi tutti lo osserveranno con maggior attenzione: “Mi aspetto una Carapaz forte come l’anno scorso, dimostratosi all’altezza in tante situazioni. Si presenterà in una veste un po’ diversa perché lo conosciamo maggiormente e sappiamo di che pasta è fatto. Evenepoel? E’ un giovane che stimo molto, ha un atteggiamento rispettoso nei confronti dei veterani come il sottoscritto (sorride). Ha dimostrato grandissime qualità nelle corse di una/due settimane. Il Giro, però, è un’altra storia perché il corridore vero viene fuori alla distanza. Sarà interessante capire cosa saprà fare al suo esordio“.

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Foto: fonte Trek