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Golf, Joost Luiten al comando dell’Euram Bank Open 2020 dopo due giri. Bene Lorenzo Gagli
Si è appena concluso il secondo giro dell’Euram Bank Open 2020, secondo torneo consecutivo valido in combinata sia per lo European Tour che per il Challenge Tour di golf. Dopo l’Austrian Open della settimana scorsa ci si è spostati in Stiria, al famosissimo Golf Club Adamstal di Ramsau, che rappresenta uno dei percorsi più attesi dai professionisti a causa di un paesaggio mozzafiato che circonda il Club.
In testa a metà evento troviamo a -12 uno dei favoritissimi della vigilia, l’olandese Joost Luiten apparso in gran forma già la settimana scorsa. Il trentaquattrenne ha saputo scendere fino al -7 di giornata, replicando per il secondo round di fila l’eagle alla 3 e circondandolo nella propria carta da altri 6 birdie e un solo bogey. Gli unici avversari che per il momento sembrano riuscire a tenere il ritmo forsennato del tulipano sono il francese Joel Stalter, sceso a quota -10 dopo due giri da 65 colpi uno accanto all’altro e lo svedese Philip Eriksson, che ha chiuso forte il giro odierno (-4) dopo una partenza più turbolenta. A -8 provano a restare aggrappati alla testa del gruppo anche lo scozzese Chris Robb, l’americano John Catlin, lo svedese Christopher Bloomstrand e il neozelandese Deyen Lawson.
Il primo degli azzurri è il toscano Lorenzo Gagli, in diciassettesima posizione con lo score complessivo di -6, conquistato interamente nella giornata odierna dove è riuscito a sfoggiare tutte le proprie qualità senza commettere alcun errore, guadagnando rispetto a ieri la bellezza di 64 posizioni nella leaderboard. Passano comodamente il taglio anche Francesco Laporta (-4) e Filippo Bergamaschi (-3), saliti in quarantacinquesima posizione grazie ad un convincente round in 67 colpi. Bene anche Enrico Di Nitto e Federico Maccario che continuano il torneo di pari passo, portando a casa un giro in par dopo il 68 di ieri e restano dunque a -2.
Passando alle note dolenti, crollo odierno di Lorenzo Scalise, autore di un 73 di giornata che lo ha fatto sprofondare fuori dal weekend dopo il buon -2 di ieri. Esce di scena anche Aron Zemmer (107esimo a +2) mentre comincia ad essere difficile commentare questo Matteo Manassero, atteso al rientro dopo parecchi mesi e lontanissimo dalla sola possibilità di superare il taglio. Il ventisettenne veronese ha rimediato all’ennesimo disastro con due birdie nel finale, ma chiude il suo torneo a +4 in 115esima posizione.
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Foto: shutterstock
