Indycar

IndyCar 2020, una nuova sfida nella mitica Road America

Pubblicato

il

Da Road America torna in scena la NTT IndyCar Series per il terzo atto stagionale. La seguitissima serie americana approda nello Stato del Wisconsin dopo l’opening round del Texas Motor Speedway e l’appuntamento nell’Indianapolis Motor Speedway. Nel week-end è previsto il primo doubleheader della stagione, due corse in due giorni con la medesima distanza.

Scott Dixon, neozelandese di casa Ganassi, ha vinto le prime due corse con una strategia perfetta e con una guida impeccabile. Il cinque volte campione della serie cerca dunque di allungare in un tracciato unico. Ricordiamo che l’impianto di Elkhart Lake, il comune in cui è situato il circuito, è uno dei più spettacolari dell’intero campionato grazie alle sue pendenze ed ad alcune curve iconiche. Sono 14 le pieghe che compongono il tracciato che dalla sua fondazione, nel 1955, non è mai stato modificato.

Sono molti i piloti candidati al successo. Il favorito numero uno è senza dubbio il già citato Dixon alla luce delle incredibili performance fino ad ora dimostrate. L’auto numero 9 ha già trionfato in questo circuito nel 2017. Chi ha un forte desiderio di riscatto, dopo due cedimenti tecnici in due prove, è il californiano Alexander Rossi. L’alfiere di Andretti adora questa pista che, lo scorso anno, lo vide dominare dal primo all’ultimo metro. I tre piloti di Penske sono i favoriti d’obbligo ad ogni corsa. L’americano Josef Newgarden, numero 1, ha siglato il successo nel 2018, mentre l’australiano Will Power salì sul gradino più alto del podio nel 2016. Manca all’appello, nell’albo d’oro di Road America, il francese Simon Pagenaud. Il campione in carica della Indy 500, autore di una strepitosa rimonta da 20° a terzo nel GP di Indianapolis, cerca la prima affermazione in carriera nelle due corse in programma, entrambe sulla distanza di 55 giri.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE SUI MOTORI

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version