Formula 1
Mattia Binotto, GP Austria 2020 F1: “Vettel era la prima scelta. Speriamo di correre al Mugello. Power unit congelata”
Il Mondiale F1 2020 è incominciato con le prove libere del GP d’Austria, i motori si sono accesi dopo la lunga sosta dovuta alla pandemia. La Ferrari è attardata rispetto alla Mercedes. Il team principal Mattia Binotto è intervenuto in conferenza stampa e si è soffermato su Sebastian Vettel: “Abbiamo sempre detto che lui sarebbe stato la nostra prima scelta. Durante l’inverno diversi piloti si sono avvicinati a noi per chiederci se c’era la possibilità di guidare la Ferrari. La pandemia ha cambiato tutto il mondo, poi c’è stato il tetto al budget, il cambio di regolamento è stato posticipato, le macchine sono state quasi congelate e la situazione è completamente cambiata. La stagione non è nemmeno iniziata e Vettel non ha potuto dimostrare quanto fosse motivato. La decisione è di nostra responsabilità e l’abbiamo comunicata a lui. Lui è rimasto sorpreso e penso che sia piuttosto normale, lui ha accettato la decisione ma non posso dire che sia contento. È stato un grande periodo, sei stagioni con quella attuale: è un grande campione e una grande persona, tutti sono stati felici di condividere questa esperienza con lui, io lo apprezzo molto come professionista e come persona. Questo ha reso complicata la nostra decisione“.
Il team principal si è soffermato anche sul lockdown: “Abbiamo dovuto chiudere la fabbrica Ferrari. La Ferrari ha lavorato a fondo con i Governi locali per mettere a punto i protocolli di sicurezza e penso che siamo un punto di riferimento per il resto dell’Italia. Sono felice di dire che tutte le persone sono tornate al lavoro nelle condizioni giuste. Il motore è lo stesso che avevamo in Australia, c’è stato poco tempo per apportare degli sviluppi e la power unit è congelata“.
Si sta valutando la possibilità di disputare un Gran Premio al Mugello a metà settembre e Mattia Binotto ha chiarato la situazione: “Posso confermare che ne stiamo discutendo e la nostra speranza è quella di portare la F1 a Mugello, pensiamo che sia un grande circuito per la sostenibilità e per i piloti. Sarebbe bellissimo portare la Formula Uno in Toscana dove ci sono tante attrazioni turistiche. Sarebbe la nostra gara numero 1000 e farla in Italia sarebbe eccezionale, sarebbe ancora più bello se potessimo ospitare dei tifosi. Conosco questa pista perché la frequento dal 1995, è molto impegnativa e veloce, ai piloti piace correre lì: Leclerc e Vettel si sono divertiti qualche giorno fa, ci sono curve veloci ed è un circuito veloce“.
Mattia Binotto ha chiarito la situazione attuale della Ferrari: “La macchina nei test invernali non è andata come ci aspettavamo, le prestazioni non corrispondevano al progetto che avevamo fatto. Dal punto di vista aerodinamico abbiamo cercato di capire cosa sia successo, probabilmente il nostro sviluppo è stato troppo fragile e abbiamo deciso di fare un passo indietro per poi progredire più avanti. Il nostro obiettivo è quello di portare degli sviluppi in Ungheria“.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse