MotoGP
Moto2 e Moto3, dove eravamo rimasti? Una sola gara disputata in Qatar: diversi italiani in lizza per il Mondiale
A differenza della MotoGP, il Mondiale 2020 è già iniziato per quanto riguarda le due serie propedeutiche: la Moto2 e la Moto3. Sul tracciato di Losail (Qatar), il campionato si è aperto con due interessanti corse che hanno visto, sopratutto nella Moto2, tanti italiani al top.
Dal circuito di Jerez (Spagna) entrambe le serie riaccenderanno i motori per il secondo round stagionale. Nel deserto di Losail è stato il giapponese Tetsuta Nagashima a siglare il primo trofeo del 2020 per quanto riguarda la Moto2. L’alfiere di Red Bull KTM Ajo ha preceduto sotto la bandiera a scacchi due italiani dalle tante speranze come Lorenzo Baldassarri ed Enea Bastianini, rispettivamente secondo e terzo al traguardo. La coppia tricolore ha tutte le carte in regola per impensierire la leadership della graduatoria generale già da Jerez, terreno amico di Jorge Navarro. Lo spagnolo, quarto nella stagione 2017 della Moto2 e sesto nell’opening round dello scorso marzo, è stato il migliore degli iberici nel primo atto e certamente darà spettacolo in uno dei tracciati di casa. Il deluso della prova del Qatar è certamente l’americano Joe Roberts. Il 22enne di Los Angeles ha conquistato a marzo la pole-position di Losail, un risultato non concretizzato nella corsa.
Il 23enne spagnolo Albert Arenas, grazie al trionfo nella gara del Qatar, è attualmente il leader della Moto3. Nel circuito di Jerez ci sarà per lui un’importante occasione per allungare sulla concorrenza, capitanata dall’inglese John McPhee e del giapponese Ai Ogura. Il britannico ha completato al secondo posto il primo atto del campionato dopo aver chiuso il 2019 al quinto posto finale. Ai Ogura, invece, cerca in Spagna il primo sigillo in carriera dopo aver conquistato lo scorso marzo il secondo podio in Moto3.
Nella classe riservata alle più giovani promesse del Motomondiale è giusto evidenziare il lavoro di Tatsuki Suzuki, quinto sotto la bandiera a scacchi dopo la pole del giorno precedente. Chi manca all’appello, a differenza della Moto2, sono i nostri connazionali. Dennis Foggia, 19enne romano con già alcune gare di esperienza nella serie, ha completato il primo round al nono posto ed è stato il migliore degli italiani. Ci auguriamo che in Spagna il tricolore possa salire in classifica e puntare alla Top5 dove, per ora, il duello sembra limitato a giapponesi e spagnoli.
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