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Moto2, i favoriti per il Mondiale 2020: gli italiani ci provano, ma occhio a Nagashima e alla pattuglia iberica

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Tra poco più di una settimana sarà tempo di ripartenza ufficiale per quel che riguarda il Mondiale 2020 di Moto2. Ebbene sì, a differenza della MotoGP, infatti, la classe mediana ha già visto il proprio esordio vero e proprio. Nel fine settimana dell’8 marzo ha avuto modo di disputare il Gran Premio del Qatar sul circuito di Losail, assieme alla Moto3. Le due classi, infatti, già si trovavano nel deserto qatariota per i test di qualche giorno prima, per cui rimasero in loco evitando i problemi legati alla pandemia del coronavirus.

Torniamo con la mente a quel giorno. La gara confermò quello che tutti avevamo previsto, ovvero un Mondiale Moto2 quanto mai livellato verso l’alto con grandissimo equilibrio in pista. La vittoria andò al nipponico Tetsuta Nagashima che precedette i nostri Lorenzo Baldassarri ed Enea Bastianini. Alle loro spalle Joe Roberts, Remy Gardner, Jorge Navarro, Marcel Schrotter, Aron Canet, Xavi Vierge e Thomas Luthi a chiudere la top ten. Distacchi ridotti per una prova quanto mai combattuta, che non venne conclusa da Luca Marini, Augusto Fernandez e Marcos Ramirez, tre pezzi da novanta del plotone.

La lunga pausa non ha avuto modo di cambiare i piani in tavola, per cui da Jerez de la Frontera, dalla prossima settimana, saremo pronti a vivere altre due gare (si disputeranno Gran Premio di Spagna e Gran Premio di Andalucia) molto tirate che confermeranno come la Moto2 quest’anno sarà ad altissimo livello e con tanti piloti pronti a dire la loro.

Incominciamo dalla pattuglia italiana. I nostri portacolori sono pronti per una grande annata. Luca Marini, al netto della caduta di Losail, è probabilmente il maggiore candidato al titolo per gli italiani, con Lorenzo Baldassarri e Enea Bastianini che sembrano avere la maggiore esperienza per lottare fino alla fine. Marco Bezzecchi, Fabio Di Giannantonio, Nicolò Bulega e Lorenzo Dalla Porta potranno puntare a crescere e vincere qualche gara, ma per il successo finale forse è ancora troppo presto.

Ancora la rappresentanza spagnola non sarà da meno. Jorge Navarro, Augusto Fernandez, Aron Canet e Xavi Vierge affilano le armi per una stagione nella quale saranno pronti a combattere fino all’ultima gara, mentre attenzione a Jorge Martin che, dopo un anno di apprendistato, sembra giunto al momento del salto di qualità. Non sarà estraneo dalla battaglia, ovviamente, Tetsuta Nagashima, che in Qatar ha impressionato, senza dimenticare lo svizzero Thomas Luthi ormai veterano della categoria, quindi il tedesco Marcel Schrotter, lo statunitense Joe Roberts, il britannico Sam Lowes e l’australiano Remy Gardner.

Come detto, quindi, non c’è un unico grande favorito per il titolo del Mondiale 2020 di Moto2, e c’è un vasto gruppo di pretendenti, tutti di altissimo livello. Ci troviamo di fronte ad un campionato che si annuncia vibrante e per nulla scontato. Ci sarà da divertirsi, senza alcun dubbio. Lo scopriremo sin dal doppio appuntamento di Jerez de la Frontera che riporterà in pista la classe mediana, forse la meno scontata di tutto il Motomondiale.

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Foto:  Luca Marini – Ufficio stampa Sky Racing VR46

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