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MotoGP, Andrea Dovizioso: “Speravo di qualificarmi meglio, ma non ho feeling con le gomme, soprattutto l’anteriore”

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Andrea Dovizioso non può certo dirsi soddisfatto per il risultato delle qualifiche odierne. La punta di diamante della Ducati infatti scatterà dall’ottava casella nel GP di Spagna. Intervistato da Sky Sport MotoGP, il trentaquattrenne forlivese non ha nascosto le sue perplessità, affermando che al momento il problema principale è rappresentato dal feeling con le gomme, in particolar modo con l’anteriore. Ecco le sue parole.

“Speravo di qualificarmi meglio, partire dalla seconda fila sarebbe stato perfetto. Non ce l’ho fatta, ma nel pomeriggio non avevo gran feeling. Non male, invece, il nostro passo. Come al solito, quando le gomme hanno poco grip riusciamo a essere più veloci rispetto agli avversari. Però non siamo ancora riusciti a capire la gomma. Abbiamo provato tanti set-up, più del solito, ma non siamo ancora arrivati a una soluzione. La situazione non ci è ancora chiara e stiamo facendo passi in tutte le direzioni in maniera da avere dei feedback più completi. Purtroppo il feeling non c’è ancora, soprattutto sull’anteriore. Il fatto che si faccia fatica in qualifica è la conferma di questo fatto. Per domani sarebbe importante riuscire a fare uno step in avanti proprio sulla gomma anteriore, perché con un po’ più fiducia si può essere costanti per venticinque giri. Le temperature saranno alte e questo complicherà il lavoro a tutti. Inoltre Jerez è una pista particolare, abbastanza monotraiettoria, quindi non si possono fare cose esagerate. Sarà importante mettersi dubito davanti e per questo scattare dalla terza fila non è il massimo. Vedremo come andrà la partenza”.

È stato chiesto a Dovizioso se il fatto di avere problemi con le gomme possa essere determinato dai nuovi pneumatici. Il centauro della Ducati ha risposto: “Sicuramente sì. Non abbiamo la situazione sotto controllo sulle gomme, anche se in realtà penso che nessuno ce l’abbia. Innanzitutto perché sarà la prima gara con questi pneumatici, secondo perché le temperature saranno impossibili. Quando c’è un monogomma il pilota si deve adattare. È stato così negli ultimi tre anni, quando noi siamo riusciti ad adattarci alle Michelin, però questa è una gomma diversa e non è facile trovare feeling. Secondo me non ci troveremo nella stessa situazione degli ultimi tre anni. Si stanno mischiando le carte per via degli stili di guida, c’è ancora lavoro da fare e cercheremo di chiudere il gap il più in fretta possibile”.

Infine due battute sulla sua condizione fisica. La spalla è a posto. Domani farà molto caldo e credo che nessuno sia davvero pronto per quello che ci aspetta. Il caldo qui è incredibile, assurdo. Però, almeno la spalla sta benissimo”.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: Valerio Origo

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