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MotoGP, Fabio Quartararo indagato per violazioni del regolamento dei test?

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Importanti novità arrivano nel Motomondiale. La Federazione Internazionale ha avviato, infatti, un’indagine nei confronti dei piloti che si sarebbero allenati con moto non conformi al regolamento in vista della ripresa del campionato a Jerez de la Frontera (Spagna), prevista il 19 luglio. Non si conosce l’identità di chi si è reso colpevole del fatto.

Secondo però Simon Patterson, giornalista di The-Race, uno dei centauri coinvolti potrebbe essere Fabio Quartararo, reo di aver utilizzato una Yamaha R1 con modifiche vietate. Una situazione quindi che potrebbe rivelarsi particolarmente spinosa per il pilota francese, attualmente in forza alla Yamaha Petronas e l’anno prossimo compagno di squadra nel Team Factory dello spagnolo Maverick Vinales, al posto di Valentino Rossi.

Come viene scritto nel comunicato: “I Commissari della FIM MotoGP sono stati informati di possibili violazioni del regolamento relativo all’allenamento e alle prove, in particolare dell’articolo 1.15.1 c) ‘Allenamento dei piloti e familiarizzazione con le piste, per quanto concerne il tipo di moto consentita per l’allenamento’. Come promemoria ricordiamo – anche in seguito alla decisione della GP Commission dello scorso 27 maggio e fino a nuovo ordine – che i piloti della classi Moto3 e Moto2 non sono autorizzati a effettuare ulteriori test privati nel 2020, e lo stesso vale per i centauri della MotoGP, a meno che non appartengono a costruttori che si possono avvalere delle concessioni. Queste restrizioni per tutte le classi sono espressamente previste dall’articolo 1.15.1 del regolamento FIM, inclusi i dettagli delle moto che possono essere utilizzate per l’allenamento e la familiarizzazione con i tracciati. Le audizioni dei centauri che potrebbero aver infranto le regole saranno svolte al GP di Spagna 2020 sul tracciato di Jerez. In tal modo verranno ascoltate le parti interessate e sarà concesso maggior tempo per indagare sui dettagli“.

A questo punto non resta che attendere gli sviluppi e il caso potrebbe riservare delle sorprese.

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Foto: Valerio Origo

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