MotoGP, Fabio Quartararo: “La prima vittoria mi ha liberato di un peso”

Fabio Quartararo è l’uomo del momento in MotoGP. Domenica scorsa il ventunenne francese ha ottenuto la prima vittoria della sua carriera nella classe regina, imponendosi con autorità durante il Gran Premio di Spagna. Il giovane transalpino ha confermato il suo ruolo di candidato alla conquista del Mondiale e l’opportunità di disputare una seconda gara sulla pista di Jerez de la Frontera, dove lo scorso fine settimana ha dimostrato grandissima competitività, potrebbe rappresentare una ghiotta occasione per allungare ulteriormente in testa alla classifica iridata. Quali sono le aspettative dell’alfiere del team Yamaha Petronas alla vigilia del Gran Premio di Andalucia? Ecco le sue dichiarazioni nella conferenza stampa del giovedì.

Innanzitutto come ha vissuto Quartararo la sua maiden victory? “Non è cambiato nulla nella mia vita, però è stata una sensazione straordinaria. Non sentivo la pressione di dover vincere la prima gara, però appena ci sono riuscito, mi sono reso conto di avere scaricato della tensione che non mi rendevo conto di avere. Questo è davvero positivo. Comunque, la prima cosa che ho fatto dopo i festeggiamenti è stata di effettuare un briefing con il mio team per cercare di capire tutto quanto accaduto in gara e trovare i dettagli per cercare di fare del nostro meglio nel prossimo weekend. Le condizioni meteo saranno simili, quindi so già che sarà durissima. Però c’è un aspetto positivo. Il GP di Spagna è stata una gara piuttosto fisica, ma erano più di sette mesi che non si faceva una GP vero e la prima competizione dopo la ripresa è sempre più dura. Una volta rotto il ghiaccio, già nel secondo appuntamento dovremmo essere più abituati”.

Cosa pensa il francese del ritorno lampo di Marquez? “Non solo Marquez è tornato, ma anche Crutchlow e Rins sono qui a lottare. Credo sia veramente fantastico per tutti loro, perché quando sei un pilota vuoi sempre tornare il più presto possibile. Sono sicuro che daranno il massimo nonostante il dolore che provano. Non credo che la sua presenza mi condizionerà, ognuno di noi deve concentrarsi sul suo obiettivo, che è fare del nostro meglio in ogni gara, senza pensare agli altri piloti”.

Il GP di Spagna è stato seguito da più di un milione di persone su Canal+ e Quartararo è stato sulla prima pagina dell’Equipe. Come si sente, vista la nuova attenzione che sta guadagnando in Francia? “Innanzitutto è sempre un piacere essere sulla prima pagina dell’Equipe e avere una buona spinta da parte dei media. Era tanto tempo che un pilota francese non vinceva una gara di MotoGP. Io posso solo dire che continuerò a spingere per ottenere altri grandi risultati come quello di domenica scorsa”.

Dopo il problema tecnico patito da Rossi in gara, la Yamaha ha rimandato i motori in Giappone per effettuare una verifica. C’è forse qualche preoccupazione riguardo l’affidabilità? “Durante il weekend io non ho avuto problemi con nessun motore, quindi al momento mi sento fiducioso al 100%”.

Cosa ne pensi dell’ipotesi di creare una classifica dedicata ai piloti del team satellite? “Sinceramente, non guardo la posizione rispetto agli altri piloti dei team non ufficiali, io guardo la mia posizione in campionato e basta. Se in campionato fossi quinto, ma primo tra i piloti delle squadre satellite, non la troverei una grande consolazione. Io guardo al quinto posto. Questa è una domanda da girare ai team, non ai piloti”.

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Correre nuovamente sulla stessa pista dopo soli sette giorni avrà delle ripercussioni sui set-up? Saranno già fatti e le prove libere saranno superflue? “No, non credo, abbiamo delle altre idee, ma non sappiamo ancora se queste miglioreranno la moto o meno. Quello che è importante è sapere cosa provare, perché alle brutte si può usare lo stesso assetto della prima gara. Comunque cercheremo di migliorare ulteriormente il nostro set-up, faremo dei test domani e nel pomeriggio”.

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Foto: La Presse