MotoGP
MotoGP, Francesco Bagnaia: “Non si può essere arrabbiati. Potevo stare con Quartararo”
Francesco Bagnaia stava per conquistare un incredibile secondo posto nel GP d’Andalusia 2020, seconda tappa del Mondiale MotoGP che è andata in scena oggi pomeriggio a Jerez de la Frontera. L’alfiere della Ducati Pramac, scattato dalla terza piazzola, si è reso protagonista di una gara davvero meravigliosa ed era lanciatissimo verso il risultato di lusso ma purtroppo la sua moto lo ha abbandonato a sei giri dal termine. Pecco non è riuscito a fare festa ed è tornato ai box amareggiato per non essere riuscito a concretizzare l’impresa.
Francesco Bagnaia ha analizzato la sua prova ai microfoni di moto.it: “Non si può essere arrabbiati dopo una gara così. C’è delusione, ma il nostro obiettivo non è vincere il Mondiale, ma fare esperienza. Abbiamo fatto un grande passo in avanti rispetto allo scorso GP, sono molto contento di come siamo arrivati. Mi sentivo molto bene in gara, purtroppo ho sbagliato la partenza, non sono mai stato un mago, e ho perso posizioni, ma ero più veloce di quelli davanti, avevo il passo di Quartararo. Ho passato subito Miller, ma ho rischiato di cadere e allora ho controllato. Poi una volta davanti a Rossi ho visto che riuscivo ad andare via, ma la moto ha cominciato a tirare indietro, poi mi hanno dato la bandiera arancione/nera e si è fermata. E’ stato un grande dispiacere, ma siamo stati veramente veloci in questo GP. Credo che partendo bene avrei potuto stare con Fabio, ma bisogna capire quanto stava spingendo lui“.
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Il Pecco prosegue: “Potevo stare vicino a Fabio, ero più veloce delle altre Yamaha. Venerdì ero 17esimo, ma non avevo provato il time attack, abbiamo lavorato solo sul passo. Siamo sempre stati molto veloci e costanti, un bel passo in avanti rispetto a domenica scorsa, in frenata mi fermavo molto meglio, di passo eravamo veramente forti“. E in vista della prossima gara in Repubblica Ceca: “Brno è un circuito più adatto alla Ducati ed è una pista che mi piace: credo che se lavoriamo come abbiamo fatto qui, si può lottare per i primi 5. Credo che in un circuito più adatto a noi possiamo essere molto veloci. Ci sono tre gare di fila a noi favorevoli“.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Valerio Origo