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MotoGP, GP Spagna 2020: Marc Marquez favorito, Vinales e Quartararo ci provano. Valentino Rossi per la rimonta

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25 giri, ore 14.00: sono questi i riferimenti per l’inizio della nuova avventura del Mondiale 2020 di MotoGP. Dopo la pandemia e l’attesa infinita, i piloti della classe regina possono dar libero sfogo alla propria passione, solo parzialmente soddisfatta dalle gare virtuali dei mesi del lockdown.

Oggi si fa sul serio e le condizioni saranno molto difficili. Si prospettano temperature molto elevate e sull’asfalto si potrebbero raggiungere livelli oltre i 60°C. Centauri e moto quindi saranno messi alla frusta sotto il profilo della resistenza, essendo questa la prima uscita. Un primo atto nel quale Marc Marquez è intenzionato a mettere in scena il proprio assolo. Ieri, terzo nelle qualifiche, Marc aveva uno di quei sorrisi che non promettono nulla di buono. Il target era la prima fila e il suo pensiero era a quei lunghissimi 25 giri che attendono la truppa quest’oggi.

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Si parlava del caldo e l’asso nativo di Cervera è stato capace nel corso dei turni di libere di un passo sempre estremamente veloce e performante con crono da 1’37” alto, tali da indicarlo come il favorito per la corsa domenicale. Attenzione però alle Yamaha. La M1 sembra aver giovato della nuova mescola introdotta da Michelin: una carcassa più morbida che offre maggior grip ai piloti e favorisce le moto dotate di una grande ciclistica. Ecco che il poleman Fabio Quartararo e lo spagnolo Maverick Vinales (secondo nelle qualifiche) sono candidati piuttosto seri al successo, con tutte le credenziali per impensierire Marquez.

Andrea Dovizioso e Valentino Rossi? L’ottavo e l’undicesimo posto del time-attack non sono stati i risultati che i due si attendevano. Il forlivese e il nove volte iridato hanno un problema in comune: la citata nuova gomma. Il ducatista fatica a trovare il giusto feeling con questa novità tecnica e soprattutto sull’anteriore risente di tanta instabilità, come dimostrato dalla scivolata nelle fasi finali delle qualifiche. Discorso simile per Valentino, non in grado al momento di adattarsi a quello che richiede questa copertura. Un Rossi che poi ha risposto per le rime a chi, in rappresentanza di Michelin, descriveva il suo stile di guida come la causa principale dei problemi. Al di là delle chiacchiere, la sensazione è che per entrambi si prospetti una gara in difesa, ricordando anche la menomazione fisica di Dovizioso, fratturatosi la clavicola in preparazione al Mondiale.

A giocarsi la carta a sorpresa, quindi, potrebbe essere Francesco “Pecco” Bagnaia, il migliore degli italiani nel time-attack. In sella alla D16 del Team Ducati Pramac, il pilota piemontese ha fatto vedere grandi cose e messo in mostra un gran passo. L’obiettivo sarà quello di tenere il ritmo dei migliori e poi fare una gara di gestione degli pneumatici per il gran caldo previsto e temuto.

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Foto: Abdul Razak Latif / Shutterstock.com

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