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MotoGP, i promossi e bocciati delle prove libere del GP di Andalucia: brilla Valentino Rossi, in ombra Dovizioso

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Ci aspettavamo un venerdì quasi interlocutorio a Jerez de la Frontera (e non solo per la crescente attesa del ritorno di Marc Marquez che avverrà domani) quanto perché correndo sulla stessa pista a distanza di pochi giorni, non erano ipotizzate particolari rivoluzioni a livello di tempi. Invece, i primi 90 minuti di prove libere del Gran Premio di Andalucia 2020 hanno proposto spunti davvero interessanti. In primo luogo la Yamaha sembra avere mosso ancora qualche passo in avanti, specialmente il team ufficiale, mentre la KTM prosegue nel suo percorso di crescita. Non sono tutte rose e fiori sulla pista spagnola, dato che per esempio oggi la Ducati ha lasciato un po’ a desiderare con tutti i suoi piloti. Andiamo, quindi, a fare un primo parzialissimo bilancio del fine settimana iberico. 

I PROMOSSI

Maverick Vinales: un venerdì davvero con i fiocchi per lo spagnolo. Dopo il secondo posto di domenica scorsa, per colpa quasi in toto alla scelta della doppia gomma soft, oggi prova la hard all’anteriore e le cose migliorano ulteriormente. Il più veloce nella FP1 in 1:37.063, bene anche nella FP2 con il tempo di 1:38.107 e, soprattutto, mettendo in mostra un passo gara davvero notevole. Migliorato di mezzo secondo rispetto a una settimana fa. What else…?

Valentino Rossi: lontano anni luce rispetto allo scorso weekend, uno dei più grigi della storia del “Dottore”. Come il suo compagno di team cambia direzione già nel corso della mattinata ed i risultati si vedono subito. 1:37.205 nella FP1 e 1:38.292 nel corso del pomeriggio, ben altro andare rispetto alle difficoltà del GP di Spagna. Che sia la “svolta” buona per il nativo di Tavullia? Vedremo domani se arriveranno conferme positive, ma il suo sorriso al termine della FP2 faceva ben sperare…

Fabio Quartararo: la vittoria di domenica scorsa gli conferisce tanto entusiasmo e certezze sulla sua moto, per cui oggi il portacolori del team Yamaha Petronas si è disinteressato del cronometro chiudendo in 1:37.892 nella FP1 a quasi nove decimi da Vinales. Decisamente meglio nel pomeriggio in 1:38.132 e con un passo gara davvero impressionante sempre sul piede dell’1:38 medio. Il francese si è detto molto soddisfatto al termine della sua giornata ed è pronto al nuovo bis pole position-vittoria.

Brad Binder e Pol Espargarò: il duo del team Red Bull KTM oggi ha davvero stupito. Il sudafricano chiude terzo nella FP1, mentre lo spagnolo è quinto, con il fiore all’occhiello dell’ottima FP2 conclusa in 1:37.889 in terza posizione. La KTM continua a dare segnali di crescita e sembra davvero che le buone cose fatte intravedere nel fine settimana d’esordio non fossero assolutamente campate per aria.

Takaaki Nakagami: il nipponico stupisce tutti grazie al miglior tempo nel corso della FP2 e porta in alto una Honda che, senza Marc Marquez fa davvero una gran fatica. Il suo ottimo tempo nel caldo pomeridiano fa ben sperare anche in vista di qualifiche e gara e sembra dare certezze a un pilota che ne aveva assolutamente bisogno.

Franco Morbidelli: dopo il buonissimo esordio del GP di Spagna, l’ex campione del mondo della Moto2 si conferma anche nel venerdì odierno. Quarto crono al mattino in 1:37.416, quindi un ottimo 1:38.010 nella FP2 che conferma come anche sul passo gara la sua M1 sia davvero vicina alle sue qualità di guida.

I BOCCIATI 

Alex Rins e Cal Crutchlow: si sapeva che sarebbe stata una giornata complicata dopo i notevoli acciacchi di sette giorni fa, e la pista non ha smentito le ipotesi. Il britannico conclude il suo venerdì ventesimo a 2 secondi dalla vetta, mentre lo spagnolo fa addirittura peggio. Non hanno forzato, ovviamente, per cui per loro si tratta di una giornata rivedibile, ma da domani si farà sul serio.

Alex Marquez: ancora una volta il campione del mondo della Moto2 conclude un venerdì con ben pochi sorrisi. Al momento si trova in quindicesima posizione complessiva ma la sensazione è che proprio la moto non faccia al caso suo. Il fratello Marc la guida ad occhi chiusi ormai, mentre per lui sarà un lungo percorso di avvicinamento, contando che sa già che la prossima stagione cambierà team. Si annuncia un 2020 davvero complicato per il numero 73. Sarà in grado di svoltare?

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Andrea Dovizioso: un venerdì di difficile lettura per il romagnolo. Aveva annunciato qualche modifica alla GP20 che lo aveva portato sul podio domenica, ma oggi il decimo posto finale non può certo far stappare champagne a “Desmo Dovi”. 1:37.739 la mattina, 1:38.442 al pomeriggio non sono tempi entusiasmanti. Anzi.

Francesco Bagnaia: dov’è finito “Pecco”? Dopo un esordio scintillante la scorsa settimana, oggi il piemontese ha davvero marcato visita. Diciassettesimo assoluto in 1:38.309 sia nella FP1 che nella FP2. Qualcosa non è andato sulla sua Ducati, urge un deciso cambio di tendenza in vista delle qualifiche di domani.

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Foto: Hafiz Johari / Shutterstock.com

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