MotoGP
MotoGP, il buon ritmo di Andrea Dovizioso, convincente nonostante la clavicola. La Rossa soffre però con le temperature alte
Ducati e Jerez de la Frontera: una storia complicata. Alla Rossa il tracciato dedicato ad Angel Nieto è sempre stato un po’ indigesto. La potenza disarmante del motore non si è mai sposata alla perfezione con le curve andaluse in cui serve grande velocità di percorrenza e un’ottima ciclistica. In sostanza, se pensi a Jerez, difficilmente pensi a Ducati e nel computo delle vittorie in MotoGP il solo sigillo del 2006 di Loris Capirossi lo sta a dimostrare.
E quest’anno allora? La vigilia non prometteva nulla di buono: Andrea Dovizioso, con la clavicola fratturata e reduce da un’operazione dopo il suo incidente in una gara di motocross, e una Ducati che con la nuova mescola della Michelin fatica più del solito nel turning. Il riscontro della pista però del day-1 iridato in Spagna, sede del primo round del campionato della classe regina, ha offerto indicazioni un po’ diverse e non è tutto da buttare, anzi…Dovizioso ha terminato nella classifica combinata odierna al quarto posto con il crono di 1’37″471, a 0″121 dalla Honda dello spagnolo Marc Marquez. Una buona indicazione per il “Dovi”, che soprattutto sotto il profilo fisico ha dato delle risposte confortanti.
La Rossa, però, è moto molto fisica e per dominarla si richiede una preparazione adeguata. Il forlivese come farà a gestire una situazione di questo genere? Un altro punto di domanda e critico, giusto precisare, riguarda le temperature. Come si era già evidenziato nel corso dei test di Losail (Qatar), la D16 chiede tanto allo pneumatico posteriore francese per la sua carcassa più morbida. L’energia, infatti, che la GP20 trasferisce sulla mescola è importante e con l’aumento dei gradi centigradi il degrado potrebbe rappresentare una forte criticità.
Una problematica evidenziata soprattutto nel turno pomeridiano di oggi nel corso del quale la Ducati è parsa patire più del dovuto su questo fronte. Servirà, quindi, che i tecnici trovino una soluzione ad hoc, onde evitare spiacevoli sorprese domenica, quando l’atmosfera dovrebbe essere rovente in tutti i sensi.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Hafiz Johari / Shutterstock.com