MotoGP

MotoGP, il primo infortunio vero per Marc Marquez. Tante cadute in passato, ma senza grandi conseguenze durante la stagione

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Si è maledettamente complicata la rincorsa verso il nono titolo iridato nel Motomondiale per Marc Marquez, dominatore assoluto dell’era recente della MotoGP e grande favorito anche alla vigilia della stagione 2020. Nella prima gara del campionato ha ricordato da vicino il Marquez impulsivo ed esuberante del 2015, estremamente rapido ma troppo adrenalinico e falloso per potersi giocare un Mondiale sulla lunga distanza (alla fine fu terzo dietro alle Yamaha di Lorenzo e Rossi). Il problema è che quest’anno, a causa delle conseguenze provocate dal Covid, il calendario rischia di essere composto da appena 13 round e quindi ogni singolo errore assume una rilevanza esponenzialmente maggiore rispetto agli anni scorsi.

A Jerez de la Frontera, il fuoriclasse della Honda è caduto violentemente durante il Gran Premio di Spagna rimediando una frattura dell’omero destro, mentre sembrerebbe al momento scongiurato il pericolo di un interessamento del nervo radiale (fonte Sky Sport) in attesa di una comunicazione ufficiale e dell’esito dell’intervento chirurgico odierno da effettuare a Barcellona. Sicuramente Marquez salterà il Gran Premio di Andalucia del 26 luglio, in programma sempre a Jerez, ma proverà ad essere presente a Brno dal 7 al 9 agosto per il Gran Premio della Repubblica Ceca, terza tappa della stagione. Ripercorrendo la carriera del nativo di Cervera balza all’occhio un dato molto significativo, visto che in precedenza non aveva mai saltato una gara da quando è sbarcato in top class nel 2013.

Nonostante le svariate cadute tra prove libere, qualifiche e gare, nel corso degli anni in MotoGP Marquez è sempre riuscito ad uscire (almeno parzialmente) illeso da questi incidenti presentandosi sempre sulla griglia di partenza del Gran Premio successivo per provare a vincere. Basti pensare allo spettacolare volo di cui si rese protagonista al venerdì dell’ultimo GP della Thailandia, in cui rischiò davvero di farsi molto male cavandosela incredibilmente solo con un po’ di dolore all’anca per poi andare a vincere due giorni più tardi gara e campionato. Specialmente nell’ultimo biennio il n.93 ha dovuto convivere con dei problemi alla spalla, portando però sempre a termine la stagione per poi operarsi durante la pausa invernale in modo da sfruttare quei mesi di sosta per rimettersi in sesto e per non lasciare spazio fin da subito ai suoi avversari in ottica iridata.

Per trovare l’ultima assenza in gara di Marc bisogna tornare indietro fino ai tempi della Moto2 e per la precisione agli ultimi due round del Mondiale 2011 in Malesia e a Valencia. Il catalano era in lotta con Stefan Bradl per il titolo al suo primo anno nella classe intermedia (a -3 dal tedesco prima delle ultime due corse), ma una brutta caduta nelle FP1 di Sepang lo costrinse ad un doppio forfait a causa di problemi di vista che consegnarono di fatto quel campionato nelle mani del rivale teutonico.

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Foto: Valerio Origo

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