MotoGP

MotoGP, la maturazione di Fabio Quartararo: pilota veloce e costante a Jerez de la Frontera. Il francese fa paura

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“Fabio le fabuleux” (Fabio il favoloso), così titola L’Equipe oggi, parlando del pilota transalpino di MotoGP Fabio Quartararo. Il centauro della Yamaha ha concesso il bis a Jerez de la Frontera (Spagna), dopo essersi imposto nel primo weekend del Mondiale 2020 della classe regina sempre sul tracciato andaluso.

Una vittoria d’autorità e di forza, andando via con un passo costante e senza concedere troppe chance agli avversari. In un contesto molto difficile per via delle alte temperature sull’asfalto (circa 60° C), il francesino ha saputo guidare magistralmente, gestendo con il suo stile di guida molto “morbido” le gomme. Una filosofia che ad alcuni degli addetti ai lavori ricorda il miglior Jorge Lorenzo, ma che Quartararo interpreta a proprio modo, mettendoci anche una dose di aggressività, come le due pole-position nei due fine settimana spagnoli dimostrano.

Fabio, già con questi riscontri, è il pilota transalpino ad aver ottenuto più successi nelle gare singole in top-class, ricordando le uniche firme dei suoi predecessori: Pierre Monneret, Christian Sarron e Regis Laconi. In Francia, quindi, possono rifarsi gli occhi grazie al talentuoso ragazzino classe ’99, che a noi sta tanto simpatico anche per le sue origini (familiari) italiane, ma lui è orgoglioso del suo essere d’Oltralpe e tra un sorriso e un altro l’ha sottolineato anche ai microfoni di Sky Sport ieri.

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Una maturità in pista e nella comunicazione. A precisa domanda sul ritorno in pista dello spagnolo Marc Marquez, assente per infortunio, la risposta di Quartararo è stata molto chiara: “Non mi interessa quello che potrà fare Marc, perché so chi sia e come guida. Io devo solo pensare a vincere“. Imporsi aiuta a imporsi, come si suol dire, e chissà se davvero l’alfiere del Team Petronas potrà recitare il ruolo di anti-Marquez, supportato da una Yamaha ritornata ai massimi livelli di performance, come certificato dal podio monopolizzato dalla squadra dei tre diapason, con Maverick Vinales (secondo) e Valentino Rossi (terzo).

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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