MotoGP, l’infortunio di Marc Marquez apre nuovi scenari per il Mondiale. Che occasione per Quartararo e Vinales!

Il Mondiale MotoGP sembrava già segnato in partenza, Marc Marquez sembrava imbattibile e tutto sembrava apparecchiato per un nuovo trionfo del Campione del Mondo in carica ma, a sorpresa, il campionato si è aperto con un clamoroso colpo di scena che rimescola tutte le carte in tavola e apre scenari davvero insperati per la manifestazione iridata. Marc Marquez è caduto a quattro giri dal termine del GP di Spagna, l’alfiere della Honda è finito nella ghiaia quando si trovava in terza posizione dopo una rimonta strepitosa e si è infortunato gravemente: frattura dell’omero destro, martedì si sottoporrà a un intervento chirurgico a Barcellona e i tempi di recupero sono ancora tutti da valutare.

Quando rientrerà lo spagnolo? Sicuramente salterà il GP di Andalusia (26 luglio sempre a Jerez de la Frontera), si spera in un rientro in occasione del GP di Repubblica Ceca (9 agosto a Brno), più probabile un recupero per il doppio appuntamento in Austria (16 e 23 agosto al Red Bull Ring di Zeltweg). Chiaramente questa situazione permette agli altri centauri di sognare in grande e di provare a battagliare per la conquista del Mondiale. Chi può provarci concretamente? Il francese Fabio Quartararo ha vinto oggi e può davvero fare saltare il banco con la Yamaha del Team Petronas visto che è estremamente veloce (soprattutto sul giro secco), lo spagnolo Maverick Vinales ha concluso in seconda posizione in sella alla Yamaha ufficiale e ha a disposizione l’occasione della vita, Andrea Dovizioso si è inventato una magia in terra iberica e ha strappato un terzo posto di lusso con la Ducati.

Sembrano essere questi i tre uomini in grado di sfruttare l’assenza di Marc Marquez, visto che Valentino Rossi è oggettivamente troppo lontano dai vertici e Alex Rins è out per infortunio. L’attuale Campione del Mondo, se dovesse rientrare già a Brno, potrebbe vincere ugualmente il titolo? La risposta è affermativa ma gli servirà davvero un filotto di successi, fattibile solo se sarà in grandissima forma fisica. Il calendario corto potrebbe sfavorire lo spagnolo: si devono correre altre 12 gare (compresa quella dell’Andalusia), anche se potrebbero aggiungersi altri tre appuntamenti (una decisione in merito verrà presa entro il 31 luglio).

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse