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MotoGP, Maverick Viñales: “Dovrò lavorare sulla gomma hard all’anteriore, il favorito al momento è Quartararo”

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Maverick Viñales sarà indubbiamente uno degli osservati speciali a Jerez de la Frontera nel corso del weekend per il Gran Premio di Andalucia, seconda tappa stagionale del Mondiale MotoGP 2020. Il 25enne nativo di Figueres è arrivato secondo al debutto in campionato alle spalle del pari marca Fabio Quartararo, perciò l’obiettivo per questo fine settimana sarà senza mezze misure il successo anche considerando le precarie condizioni fisiche del campione iridato in carica Marc Marquez. Il portacolori della Yamaha è stato l’unico a montare la gomma soft all’anteriore in gara, mentre tutti gli altri hanno utilizzato davanti uno pneumatico a mescola dura.

Dovrò lavorare sulla gomma hard all’anteriore nei prossimi giorni, comunque vedremo se effettuare o meno una strategia diversa per la prossima gara – ha spiegato l’ex pilota Suzuki nella conferenza stampa di presentazione del GP di Andalucia – Dovremo concentrarci sull’inizio della gara stessa, cercando di restare con i primi. Nella prima gara avevamo fatto una buona strategia, alla fine però ho faticato molto ed ho comunque portato a casa 20 punti che non sono male per noi. Questo fine settimana ci sarà un’altra corsa e cercheremo di migliorare, di capire meglio la moto. Sono entusiasta, il feeling è ancora migliore rispetto alla prima gara, mi sento pronto e non vedo l’ora di partire”.

Viñales non si è detto sorpreso delle prestazioni in gara da parte di Ducati e KTM rispetto ai test: “Sapevamo che qui a Jerez la maggior parte dei piloti ha grande esperienza, poi tutti i costruttori ci hanno percorso molti giri quindi sono molto veloci. Per questo è stato importante partire nelle prime posizioni e cercare di spingere per creare un gap fin dalle prime tornate, perché sappiamo che fin dalla partenza ci sono molti piloti che possono andare forte. Dobbiamo continuare a migliorare per essere più pronti alla prossima gara”. 

Lo spagnolo ha poi fatto il punto della situazione per quanto riguarda la lotta per il titolo dopo il primo round stagionale, considerando la presenza di Marc Marquez nonostante il recente infortunio: “Penso che sia molto importante essere in pista, perché in un campionato con meno gare ogni punto è importante. Magari per un punto si può decidere il tuo campionato all’ultima gara. Al momento il favorito è Fabio (Quartararo, ndr), che ha vinto la prima. Dobbiamo affrontare in modo diverso questa nuova gara, le sensazioni comunque sono buone e la motivazione è molto alta. Mi piace vincere quando ogni altro pilota è sulla pista, credo che questa sia la cosa più importante. Nessuno di noi è contento quando vede un altro pilota che non è in condizione di correre. Quando ho visto Marquez qui, sono stato molto contento perché sta abbastanza bene e questo è importante“.

Il compagno di squadra di Valentino Rossi ha concluso rispondendo ad un paio di domande sul confronto con Quartararo e su un possibile nuovo approccio nelle libere a causa della nuova regola sulle bandiere gialle: “Io guardo sempre i dati di Fabio, e se non lo dovessi fare è solo perché non avrei voglia di lavorare. Devi migliorare sempre in questo sport, Fabio ha vinto settimana scorsa qui e quindi dobbiamo capire dove è andato più forte di noi. Lui ha mostrato una grande velocità ed un ottimo stile di guida per la sua Yamaha. In generale tutti avranno la possibilità di migliorare da una gara all’altra grazie ai dati. Per quanto riguarda la nuova regola delle bandiere gialle, forse dovremo avere una strategia diversa soprattutto nelle FP1 e nelle FP3, quando tutti aspettiamo fino all’ultimo momento per fare il giro veloce. Bisognerà capire quando fare il tempo”. 

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Hafiz Johari / Shutterstock.com

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