MotoGP
MotoGP, Mondiale 2020: Ducati ‘allergica’ alla nuova gomma Michelin? Si prevede una gara in difesa a Jerez de la Frontera
“Questa gomma non si adatta bene alla Ducati. Non l’abbiamo sotto controllo. Sarà un weekend in cui dovremo rincorrere, ma è difficile anche capire come sono messi in realtà gli avversari. Dalla mattina al pomeriggio il lavoro è molto diverso e poi qui a Jerez abbiamo avuto 58 gradi d’asfalto, che non si sono mai visti“. Sono queste le parole di Andrea Dovizioso, al termine della speciale giornata di test dedicata alla MotoGP sul tracciato spagnolo di Jerez de la Frontera. La Ducati e il forlivese erano tra gli osservati speciali, viste le condizioni fisiche tutt’altro che perfette del pilota forlivese, fratturatosi la clavicola nel corso di una gara di Motocross disputata come allenamento e costretto a operarsi per questo.
Tuttavia, il “Dovi” non pare essere troppo preoccupato dal suo fisico quanto dalle prestazioni della Rossa, incapace di adattarsi al momento alla nuova mescola posteriore introdotta quest’anno da Michelin. Quali sono le caratteristiche di questa nuova gomma? Con la moto in piega, la superficie di contatto a terra è maggiore rispetto al passato. Questo aspetto garantisce una maggior aderenza, ma anche una calo più progressivo nel corso della gara. Una soluzione che, sulla carta, potrebbe favorire maggiormente le moto che hanno nella percorrenza di curva il loro fiore all’occhiello.
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Non è un caso, in questo senso, che la Yamaha si sia particolarmente adattata a questa novità e lo stile di guida di Maverick Vinales e di Fabio Quartararo, per fare alcuni nomi, si addice a questa soluzione. Sostanzialmente la gomma offre un maggior grip al posteriore e cambia il comportamento della moto. Il pilota deve quindi abituarsi, interpretare la mescola e cercare di capire quando far scorrere il mezzo. La Ducati, che mai ha avuto nel turning il proprio punto di forza, rischia di soffrire più di altre e le alte temperature con le quali (probabilmente) si gareggerà nel primo weekend stagionale, a Jerez (17-19 luglio), non saranno una variabile favorevole a Dovizioso e alla scuderia di Borgo Panigale. Per questo potrebbe prospettarsi una gara in difesa per il centauro italiano, non solo per le sue condizioni.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo
