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MotoGP, Valentino Rossi all’ultima stagione da ‘ufficiale’. Prime gare cruciali, ma il passaggio in Petronas è probabile

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La stagione 2020 della MotoGP che scatterà nel fine settimana del 19 luglio con il Gran Premio di Spagna, sarà particolare per mille motivi. Per il fatto che inizierà a metà luglio e non a inizio marzo, per il fatto che avrà un calendario rivoluzionato e compresso e, non ultimo, potrebbe essere l’ultima annata di Valentino Rossi sulle due ruote. Certo, nelle ultime settimane gli scenari sembrano essersi ben delineati, ovvero con il “Dottore” che dovrebbe accasarsi in Yamaha Petronas nel 2021, ma ogni discorso è ancora in pieno divenire.

Il nove volte campione del mondo è pronto per la sua venticinquesima stagione nel Motomondiale, un quarto di secolo, davvero un traguardo che ha dell’incredibile. Nonostante tutto il pilota nativo di Tavullia dimostra di avere sempre una voglia immutata di correre e competere anche se ultimamente la moto non lo ha assecondato a dovere, con uno stile di guida che mal si lega ad una M1 sempre più pensata in direzione di Maverick Vinales e Fabio Quartararo.

Ad ogni modo Valentino Rossi non vuole gettare la spugna e vuole gustarsi la fase finale della propria carriera. Senza l’emergenza sanitaria globale che ha bloccato il mondo c’erano buone chance che davvero al termine del 2020 si sarebbe potuta chiudere la sua epopea nel Motomondiale. Ma per una leggenda simile non avrebbe senso dire “addio” davanti a tribune vuote, senza pubblico e con un calendario ridotto.

Un pilota del suo calibro dovrà ricevere il giusto tributo e, ad occhio e croce, questo non potrà che avvenire dal prossimo anno. Nel 2021 Valentino Rossi correrà ancora a meno di clamorosi e inattesi dietrofront. Il pesarese è pronto a sbarcare nel team Petronas (e potrebbe annunciarlo già a Jerez de la Frontera) in concomitanza con la prima gara di questo nuovo campionato, per prolungare ancora la sua carriera.

L’esperienza nel team Yamaha ufficiale si è conclusa (e verrà sostituito proprio da Fabio Quartararo che andrà a fare coppia con Maverick Vinales) ma le prime gare di questa nuova annata consentiranno al “Dottore” di capire se davvero la voglia di proseguire sarà ancora immutata e se la M1 si potrà portare maggiormente verso il suo stile di guida. I test pre-stagionali di Losail e Sepang non avevano regalato grandi sorrisi al numero 46 più famoso del mondo, ma in MotoGP tutto può cambiare in tempi rapidi. Sarà così anche questa volta?

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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