MotoGP
MotoGP, Valentino Rossi e le risposte più attese. Non è una questione di età: ora serve una qualifica importante
Valentino Rossi era uno degli uomini più attesi nelle prove libere 1-2 che hanno aperto il GP d’Andalusia 2020, seconda tappa del Mondiale MotoGP che va in scena a Jerez de la Frontera. Il Dottore era reduce dalle difficoltà croniche patite settimana scorsa, sempre su questo tracciato, in occasione del GP di Spagna: aveva litigato con gli pneumatici per tutto il weekend, si era qualificato in undicesima posizione e in gara viaggiava al limitare della top-ten prima di essere costretto a un doloroso ritiro. Oggi ci si aspettava di capire se il nove volte Campione del Mondo fosse riuscito a trovare una soluzione alle sue criticità e le risposte arrivate dalla pista sono state estremamente confortanti: secondo posto nella FP1 a 0.142 dal compagno di squadra Maverick Vinales, ottavo tempo nella sessione pomeridiana dopo un lungo lavoro con le hard.
Valentino Rossi ha un interessante passo gara e il suo ritmo sembra particolarmente buono, in grado di poter lottare per le posizioni di vertice nella gara di domenica. Il centauro di Tavullia sembra avere le carte in regola per provare a puntare al podio, se riuscirà davvero a confermarsi sui livelli visti oggi. Il numero 46 ha ruggito in maniera importante, ha stravolto il set-up della sua Yamaha, ha fatto pace con le gomme e con le elevate temperature, ha sistemato alcuni dettagli di rilievo ed è stato in linea con Vinales (secondo domenica scorsa), battendo le Petronas di Fabio Quartararo (vincitore cinque giorni fa) e Franco Morbidelli.
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Le risposte più attese da parte di Valentino Rossi sono puntualmente arrivate: non è un discorso di età, più volte il Dottore è stato tacciato di anzianità ma a 41 anni ha ancora un buon manico in situazioni ideali e può sempre fare la differenza. Il desiderio di continuare a correre nel 2021 con la scuderia satellite Petronas non è campato per aria ma ha delle solide base perché l’icona della MotoGP ha ancora qualcosa da dare e da dire. Domani servirà una qualifica importante, bisognerà partire davanti per poi cercare un colpaccio da urlo nella gara di domenica.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Shutterstock