MotoGP
MotoGP, Valentino Rossi: “Ho esultato sotto la curva, ma era vuota! Un abbraccio virtuale ai miei tifosi”
Valentino Rossi ha fatto saltare il banco a Jerez de la Frontera e ha conquistato un meraviglioso terzo posto nel GP di Andalusia 2020, seconda tappa del Mondiale MotoGP che si è corsa oggi pomeriggio sul circuito spagnolo. Il Dottore ha stravolto il set-up della sua Yamaha rispetto a settimana scorsa, ha guidato benissimo per tutto il weekend e il risultato conclusivo lo ha premiato con pieno merito. Il nove volte Campione del Mondo, reduce dal ritiro nell’esordio di questa tormentata stagione, è riuscito a salire sul podio a oltre un anno di distanza dall’ultima volta (17 Gran Premi).
Al termine di una gara durissima e molto sofferta anche a causa del caldo rovente, Valentino Rossi ha parcheggiato la propria moto in pista ed è corso velocemente verso una tribuna. A quel punto è salito sulle protezioni e ha iniziato a esultare in maniera sfrenata, ma c’era qualcosa che stonava: non c’era il pubblico sugli spalti! Ovviamente la gara si è disputata a porte chiuse a causa della pandemia e il centauro di Tavullia non ha potuto festeggiare con i tifosi, ma si è inventato uno dei suoi proverbiali numeri per esultare.
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A Jerez de la Frontera ebbero luogo alcune delle esultanze più celebri della carriera del Dottore, tra cui quelle del bagno chimico (1999) e dei birilli (2007). Valentino Rossi ha commentato così il suo gesto ai microfoni di Speedweek, ridendo in maniera spassionata: “Jerez è il luogo di alcune delle mie più grandi esultanze e quindi ho pensato di rallegrare gli spettatori anche oggi. Il problema è che la situazione era strana perché non c’erano tifosi. Tuttavia è stato molto divertente, diciamo che è stato come un abbraccio virtuale per tutti i fan“.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse