Tokyo 2021
Olimpiadi Tokyo 2021, Thomas Bach: “Valutiamo ogni scenario, ma siamo contrari ai Giochi a porte chiuse”
Non sarà una scelta facile. Le Olimpiadi di Tokyo, rinviate nel 2021 (23 luglio-8 agosto), sono un tema d’attualità costante. L’allarme scattato nella città giapponese per il Covid-19 è un qualcosa che le autorità locali non vogliono affatto sottovalutare e chiaramente l’organizzazione di un evento di queste proporzioni, pur tra un anno, non appare agevole per il fatto che non si può sapere con anticipo cosa potrà accadere.
Purtroppo una decisione andrà presa con doveroso anticipo. John Coates, uomo di riferimento del Comitato Olimpico Internazionale per l’evento a Cinque Cerchi, non ha nascosto recentemente che ci siano “problemi concreti” ancora da affrontare. I funzionari del Comitato affronteranno la questione a partire da ottobre per capire come l’edizione 2021 si potrà effettivamente organizzare, anche per l’esigenza di tante discipline di portare a compimento le qualificazioni.
Da questo punto di vista, il parere del presidente del CIO Thomas Bach è estremamente chiaro: “I Giochi Olimpici a porte chiuse sono chiaramente qualcosa che non vogliamo“, le sue parole a un incontro con i giornalisti (fonte: Ansa), aggiungendo: “Stiamo quindi lavorando per salvaguardare la salute di tutti i partecipanti e, dall’altro, riflettere lo spirito olimpico“.
Pertanto, la priorità è la sicurezza di chi sarà ai nastri di partenza e, come detto più volte, il Comitato Olimpico Internazionale sta valutando diversi scenari, ma è evidente che alcuni riferimenti ci siano in merito all’organizzazione come è stato detto.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse