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Pagelle Verona-Inter 2-2, i voti della partita: Miguel Veloso protagonista, male Skriniar

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Nel posticipo della trentunesima giornata di Serie A l’Hellas Verona blocca l’Inter sul 2-2 e impedisce ai nerazzurri di recuperare terreno su Lazio e Juventus. Dopo il vantaggio immediato di Lazovic, la rimonta del Biscione si concretizza grazie alla rete di Candreva e all”autogoal di Di Marco, ma Miguel Veloso a pochi minuti dal termine decreta il pareggio.

VIDEO HIGHLIGHTS VERONA-INTER 2-2

CRONACA VERONA-INTER 2-2

PAGELLE VERONA-INTER

HELLAS VERONA

Silvestri 6: nel primo tempo si fa trovare pronto sui tentativi di Gagliardini e Sanchez e ad inizio ripresa sul diagonale di Candreva. Incolpevole sul gol dell’esterno destro nerazzurro, viene beffato da una deviazione di Di Marco in occasione del secondo goal.

Rrahmani 6.5: della difesa di casa è colui che commette meno errori. Molto aggressivo nelle uscite, è impreciso in alcune circostanze e improvvisa la percussione del pareggio veronese.

Kumbulla 5: una delle partite più difficili del campionato per il promettente difensore albanese. Soffre tantissimo la fisicità di Lukaku, concedendo spesso l’appoggio al belga e consentendogli di essere pericoloso.

Gunter 5.5: ammonito nel corso del primo tempo, soffre la potenza di Lukaku e la velocità di Sanchez e del subentrato Lautaro Martinez.

Faraoni 5.5: il duello con Ashley Young termina senza vincitori né vinti. Ad inizio ripresa ha un’ottima chance di colpire in area di rigore ma non riesce a coordinarsi nella maniera corretta.

Amrabat 6.5: conferma ciò che di positivo si dice su di lui, sfoderando la solita prova fatta di intensità e quantità.

Miguel Veloso 7: nel primo tempo è tecnicamente dominante, prendendo in mano le redini del centrocampo veronese e sfornando tante giocate di qualità. Segna il 2-2 con un piattone di grande precisione e regala il pareggio ai gialloblu.

Di Marco 5.5: dopo un primo tempo voglioso, seppur qualitativamente non eccelso, ad inizio ripresa viene sovrastato da Candreva ed è lo sfortunato autore dell’autorete del 2-1.

Pessina 5.5: sulla trequarti prova a dare il suo contributo in termini di inserimenti, ma non riesce ad essere pericoloso.

Lazovic 7: una spina nel fianco difensivo destro dell’Inter, è l’autore del goal del vantaggio. Mette in costante difficoltà Skriniar.

Stepinski 5.5: combatte, fa a sportellate con i difensori nerazzurri ma non si rende mai pericoloso.

INTER

Handanovic 6: pronti, via e subisce subito il goal di Lazovic, sul quale non è incolpevole. Dopodiché non viene più chiamato in causa fino a quando è costretto a raccogliere in fondo al sacco il 2-2.

Skriniar 5: comincia malissimo la sua partita facendosi impallinare da Lazovic e contribuendo al vantaggio veronese. L’errore condiziona il resto della sua partita: è il peggiore della retroguardia nerazzurra.

De Vrij 5.5: nel primo tempo soffre le folate dei padroni di casa, cresce nella seconda frazione ma non convince.

Godin 6: il meno impreciso della retroguardia nerazzurra, sebbene si renda anche lui autore di diverse sbavature.

Candreva 7: dopo un primo tempo non eccezionale, si scatena a inizio ripresa: prima firma il goal del pareggio facendosi trovare pronto in area e poi sigla la rete del 2-1 grazie alla deviazione di Di Marco.

Gagliardini 6: nel primo tempo non incide mai sul gioco nerazzurro, troppo lento e compassato. Nel secondo tempo i ritmi calano ed emerge, avviando anche l’azione del 2-1.

Brozovic 5.5: come tutti i suoi compagni di reparto, soffre tantissimo la pressione veronese e fatica a liberarsi. Non una prestazione brillante.

Borja Valero 6: scelto al posto di Eriksen, si impegna ma non riesce a incidere.

Young 6: se contro il Bologna era stato devastante, stasera gioca una partita senza infamia e senza lode.

Sanchez 6.5: fa molto movimento sulla trequarti e spesso è costretto a tornare sulla linea dei centrocampisti per prendere il pallone. Rispetto al Lautaro dell’ultimo periodo sembra più in palla.

Lukaku 7: sfrutta il proprio fisico imponente per giocare di sponda per i compagni. Propizia il gol del pareggio, difendendo la palla contro Kumbulla e colpendo il palo prima del tiro della correzione vincente di Candreva.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse

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