Pallanuoto: Matteo Aicardi torna ad allenarsi dopo il Coronavirus. “Sono un lottatore, non mi arrendo”

Era già tornato a casa, a causa di un problema fisico. Poi la febbre alta, il tampone, e la scoperta di aver contratto il Coronavirus: un mese di luglio difficilissimo per il centroboa della Nazionale italiana di pallanuoto Matteo Aicardi. Difficoltà che ora sembrano affievolirsi: il ligure è infatti tornato a casa dopo essere stato ricoverato in ospedale.

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Le sue parole, anche polemiche, al Secolo XIX: “Ho avuto la febbre alta per due giorni. E appena ho visto il termometro ho chiamato Siracusa, dov’erano in ritiro i miei compagni della Nazionale. Fortunatamente i tamponi erano negativi: non l’ho preso lì il virus, ormai la storia è nota. Ma inizialmente leggere che ero io l’untore mi ha dato fastidio”. 

Prosegue: “Sto lavrando da solo, ho iniziato ad allenarmi già in ospedale. Io sono un lottatore, non mi arrendo. Ora devo vedere come affrontare questo problema alla spalla”.

L’obiettivo sono i Giochi di Tokyo 2021, ancora in dubbio:  “Dipende dall’evoluzione del Covid, dal vaccino. Ma c’è una da fare una cosa sola: testa bassa e faticare”. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto LM/LPS/Sabrina Malerba