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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, ISU Skating Awards 2020: a Yuzuru Hanyu il titolo di “Miglior pattinatore”. Tutti i premi categoria per categoria

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Si sono conclusi da pochi minuti gli ISU Skating Awards, l’evento glamour di pattinaggio artistico fortemente voluto dalla Federazione riprogrammato in modalità online dopo la cancellazione dei Mondiali di Montrèal (Canada), luogo in cui avrebbe dovuto svolgersi nei piani iniziali la kermesse, pensata come una vera propria “notte degli Oscar” con tanto di Red Carpet e performance.

Malgrado il periodo di totale instabilità, contrassegnato dal futuro incerto della prima parte di stagione con i circuiti Grand Prix a forte rischio, i coniugi Tanith e Charlie White hanno presentato con leggerezza lo show, dalla durata significativa di 117 minuti, facendo scoprire con studiata lentezza i vincitori delle sette categorie.

La prima a essere incoronata è stata – avendo la meglio sulla coreana Young You e sulla connazionale Alexandra Trusova – Alena Kostornaia, vincitrice del premio “Miglior pattinatore esordiente in categoria Senior“, ciliegina sulla torta della sua annata semplicemente perfetta, dove ha conquistato la prima posizione in tutte le gare internazionali a cui ha partecipato, dal Grand Prix agli Europei. Un trionfo arrivato grazie al duro lavoro svolto nelle ultime stagioni con Eteri Tutberidze, coach che non a caso ha vinto la targa di “Miglior allenatore” superando Brian Orser e Rafael Arutunian.

Successivamente è stato decretato il vincitore per la nomina di “Miglior coreografo“, andata rispettando i favori del pronostico a Shae-Lynn Bourne, personalità di spicco celebre per i meravigliosi programmi creati con Yuzuru Hanyu: la canadese ha convinto la commissione battendo le “rivali” Lori Nichol e Marie France Dubreuil. L’incerta battaglia per il “Miglior costume di gara” è andata invece ai danzatori statunitensi Madison Chock ed Evan Bates che, con il loro abito a tema egiziano elaborato per il programma libero, hanno raccolto più consenso rispetto a quello del libero dell’alieno e a quello intercambiabile, da azzurro a rosso fuoco, di Anna Shcherbakova.

Dopo aver consegnato, ovviamente sempre virtualmente, il Premio alla carriera al mitico Kurt Browning, nel finale della trasmissione sono stati rivelati i vincitori delle due categorie più attese, intervallati dalla performance del gigante della musica soul Aloe Blacc: il “Miglior programma intrattenente“, forse un po’ a sorpresa visto che ha ricevuto oltre che elogi anche copiose critiche, è andato alla rhythm dance sulle note di “Fame” di Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron, preferita dalla giuria rispetto al programma libero di Evgenia Medvedeva (“Memoria di una Geisha”) e al corto di Kevin Aymoz (“The question of u“). L’ambito e controverso titolo di “Miglior pattinatore“, dopo settimane di polemiche e scontri tra le fanbase, è stato vinto infine da Yuzuru Hanyu, preferito rispetto allo statunitense Nathan Chen e ai danzatori Papadakis-Cizeoron.

ISU SKATING AWARDS: I VINCITORI CATEGORIA PER CATEGORIA

Miglior pattinatore all’esordio nella massima categoria

Alena Kostornaia (Russia)

Miglior allenatore

Eteri Tutberidze (Russia)

Miglior Coreografo

Shae-Lynn Bourne (Canada)

Miglior costume di gara

Madison Chock-Evan Bates (USA) free program

Premio alla carriera

Kurt Browning

Programma più intrattenente della stagione

Gabriella Papadakis-Guillaume Cizeron (Francia), rhythm dance

Miglior pattinatore

Yuzuru Hanyu (Giappone)

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Foto: LaPresse

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