Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, prima parte di stagione cancellata? Parla Kogan: “Falsità”
Inutile nasconderlo. La cancellazione della tappa Junior Grand Prix di Yokohama (Giappone), la terza dopo quella di Richmond (Canada) e Kosice (Slovacchia), ha causato più di una tensione all’interno del movimento del pattinaggio artistico. Da qualche giorno a questa parte infatti media di diverse parti del mondo, Stati Uniti e Russia in particolare, stanno ipotizzando scenari non semplici. Tra questi sta avanzando sempre più l’idea di un possibile annullamento delle competizioni internazionali fino alla fine del 2020 che, salvo nuove e difficilissime disposizioni, farebbe saltare non solo la serie Grand Prix di entrambe le categorie ma anche slittare il circuito di seconda fascia ISU Challenger Series.
Secondo quanto riportato dalla testata russa Sport.ru infatti, fonti interne dell’ISU avrebbero svelato l’impossibilità di poter organizzare le gare non tanto per la diffusione del Covid-19, ma per le diverse norme restrittive in questo momento vigenti da Stato a Stato. Della stessa linea, fin dagli inizi dell’emergenza sanitaria, anche il giornalista americano Philip Hersch, firma di NBC da sempre vicino alla dirigenza della Federazione internazionale.
A calmare, almeno temporaneamente, le acque ci ha pensato Alexander Kogan, direttore generale della Federazione russa. Intervenuto ai microfoni dell’agenzia TASS, il manager si è detto “sorpreso di leggere le informazioni secondo cui l’International Skating Union abbia intenzione di annullare tutte le competizioni internazionali“, etichettando le indiscrezioni come falsità.
Kogan ha inoltre svelato che il prossimo consiglio dell’ISU, pianificato per il 6 luglio, sarà interamente dedicato al tentativo di riprogrammazione del Grand Prix Junior: “Il resto non sarà nemmeno discusso. Speriamo di poter svolgere le competizioni internazionali, ci stiamo preparando duramente per quelle“. Il Direttore ha inoltre ribadito la volontà di calendarizzare i celebri test interni, seguitissimi in Russia, dando come periodo di massima quello di metà agosto per gli atleti junior e metà settembre per quelli senior.
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Foto: Pier Colombo