Strade Bianche 2020: la grande incognita della condizione di forma. Stop lunghissimo, una corsa al buio

Sabato riparte definitivamente il World Tour. Il mondo del ciclismo stava attendendo solo questo momento: dopo le prime corse in terra europea, cominciano le gare più attese, con tutti i migliori al mondo. Dopo uno stop lunghissimo, dovuto alla pandemia che ha sconvolto lo sport intero, le due ruote ripartono dalla Toscana, da una classica spettacolare come la Strade Bianche.

La grande incognita però è quella della condizione. Non può essere una sfida alla pari quella che vedremo sullo sterrato senese, visto che alcuni corridori sono stati costretti per più giorni ai rulli, mentre altri (in Paesi che hanno lasciato più libertà) hanno potuto continuare con gli allenamenti in strada. Una corsa veramente al buio, senza sapere lo stato di forma dei migliori ciclisti al Mondo.

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Da Peter Sagan a Julian Alaphilippe, passando per Vincenzo Nibali, Greg Van Avermaet e Jakob Fuglsang. In Toscana sarà al via praticamente tutto il meglio del ciclismo, da capire però chi riuscirà a spiccare sugli altri. Tanti i dubbi, ma non mancherà sicuramente lo spettacolo, anzi, questa situazione potrebbe equilibrare ancor più le cose e creare ulteriori scenari.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse