Ciclismo
Strade Bianche 2020: la rinascita del ciclismo! In gara tutti i fenomeni delle corse di un giorno!
La startlist della Strade Bianche sembra migliorare stagione dopo stagione, ma quest’anno toccherà punte di eccellenza mai viste prima. Innanzitutto, ci saranno i primi tre dell’edizione 2019, vale a dire il campione uscente Julian Alaphilippe, il vincitore dell’ultima Liegi-Bastogne-Liegi Jakob Fuglsang e il tre volte iridato nel ciclocross Wout Van Aert. Restando in tema cross, inoltre, al via della semiclassica toscana, per la prima volta in carriera, ci sarà anche colui che da molti è considerato il più grande interprete di tutti i tempi del segmento del pedale che si snoda tra fango, sabbia e prati: Mathieu van der Poel.
Parlando di corridori che hanno vinto tre Mondiali di ciclismo, anche se in questo caso la disciplina è la strada, Peter Sagan cercherà riscatto, dopo un periodo sottotono, in una gara con cui ha sempre avuto un rapporto complesso. Come lo slovacco, anche il suo eterno rivale, il campione olimpico Greg Van Avermaet, andrà alla caccia, nella Strade Bianche di quest’edizione, di un successo che in passato, da queste parti, ha solo sfiorato. Chi, invece, ha saputo già vincere è Philippe Gilbert, il quale sfrutterà la classica senese anche per trovare il colpo di pedale giusto in vista del grande obiettivo del suo 2020: la Milano-Sanremo.
Parlando di ex vincitori, saranno presenti anche Michal Kwiatkowski, re della semiclassica senese nel 2014 e nel 2017, il quale potrà contare su una spalla del calibro di Gianni Moscon, il ceco Zdenek Stybar, a braccia alzate in Piazza del Campo nel 2015 (e anch’egli tre volte iridato nel ciclocross), e il trionfatore del 2018 Tiesj Benoot, leader di una Sunweb ricca di qualità che schiera anche il giovane elvetico Marc Hirschi e il danese Soren Kragh Andersen.
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Il contingente azzurro, ovviamente, è molto nutrito e ha, come spesso accade, il suo faro in Vincenzo Nibali. Oltre che nello Squalo, il movimento nazionale potrà contare anche sul vincitore del Giro delle Fiandre 2019 Albero Bettiol e su Diego Ulissi, Diego Rosa e Davide Formolo. Tra gli altri grandi corridori stranieri, invece, meritano una citazione Oliver Naesen, secondo alla Sanremo 2019, Michael Woods, terzo ai Mondiali di Innsbruck del 2018, Dylan Teuns, già a podio a Lombardia e Freccia Vallone, Alexey Lutsenko, corridore dal grande talento, ma imprevedibile, Maximilian Schachmann, già vincitore della Parigi-Nizza in questa stagione, e Stefan Kung, bronzo all’ultima rassegna iridata.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: Lapresse