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Strade Bianche 2020: outsider e possibili sorprese. Wout Van Aert lancia l’attacco, occhio a Zdenek Stybar

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Quattro favoriti d’obbligo per la Strade Bianche 2020, che scatterà sabato e darà il via alla definitiva ripresa della stagione ciclistica, con la ripartenza del calendario World Tour. Peter Sagan, Philippe Gilbert, Julian Alaphilippe e Mathieu van der Poel al momento sembrano essere, almeno sulla carta, visto che la condizione post pandemia è sconosciuta a tutti, un gradino sopra i rivali. Andiamo a scoprire chi però può far saltare il banco da outsider.

Un nome che va messo praticamente nella lista dei favoriti, o subito dietro, è quello di Wout van Aert. Il belga sullo sterrato toscano ha sempre dato spettacolo, sin dalla sua prima partecipazione: due terzi posti di grandissimo valore per il capitano della Jumbo-Visma, che può riprovarci. Sul podio con lui l’anno scorso anche Jakob Fuglsang: il danese dell’Astana avrà tenuto la condizione spaziale del 2019?

Tanti i belgi che con queste condizioni possono disimpegnarsi al meglio. A partire dal campione olimpico Greg Van Avermaet (CCC), passando per Oliver Naesen (AG2R) fino ad arrivare a Tiesj Benoot (Sunweb), che nel 2018 stupì tutti con un trionfo a sorpresa.

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Un corridore che a Siena ha sempre fatto bene è Zdenek Stybar: il ceco in casa Deceuninck Quick-Step sarà sicuramente d’appoggio ad Alaphilippe, ma potrà giocarsi le proprie carte, magari da lontano. Per il Bel Paese la speranza è quella di vedere già al top Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), occhio anche a Gianni Moscon (Team INEOS), concentrato sulle classiche.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Gus Martinie – Shutterstock

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